Libri di Christiane Desroches Noblecourt
Tutankhamen: la vita immortale di un faraone
Christiane Desroches Noblecourt
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 312
Il 25 novembre 1922, ad ovest di Tebe, veniva scostata la prima pietra del muro che bloccava l'entrata della tomba di Tutankhamen, per permettere a Lord Carnarvon, a sua figlia Lady Evelyn Herbert e a Howard Carter di intravedere, attraverso l'apertura, il più favoloso tesoro funebre di tutta l'antichità giunto sino a oggi. Il ritrovamento degli ori di Tutankhamen fu una scoperta favolosa che avrebbe contribuito a rendere l'Egitto una "terra di meraviglie" per la cultura occidentale. A distanza di sedici anni dalla scoperta, nel 1938, l'interesse per la figura di Tutankhamen di Christiane Desroches-Noblecourt la porta ad essere la prima donna a dirigere uno scavo archeologico e trova in quest'opera piena realizzazione. Illustrato da oltre settanta fotografie di F.L. Kennet che ritraggono reperti, statue e steli, Tutankhamen ricostruisce la vita del "faraone bambino" e lo fa con discorsiva eleganza, gettando una luce nuova sulla nostra visione della storia dell'Antico Egitto.
Simboli dell'antico Egitto
Christiane Desroches Noblecourt, Daniel Elouard
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 158
Una delle più autorevoli studiose della civiltà egizia ci introduce ai miti e ai simboli di questa antica cultura, attraverso un viaggio che segue il corso del Nilo, il fiume sacro, cardine della sua storia e prosperità, facendoci scoprire i popoli del Sud e del Nord, il deserto e le acque della fecondità, le pietre e il sole. Il mito di Iside e Osiride, Horus, Amon, Hator, la stella Sothis che appare ad Abu Simbel dopo settanta giorni di assenza prima che il Sole si manifesti all'orizzonte (un prodigio che dava inizio al calendario egizio), le piramidi, le mummie... tutto ciò continua a popolare l'immaginario dell'Occidente perché i simboli in cui viveva immerso l'Egitto toccano il cuore degli eterni misteri della vita e della morte.

