Libri di Clara Zanardi
Non è città per poveri. Vite e luoghi della Venezia popolare di inizio Novecento
Paola Somma
Libro: Libro in brossura
editore: wetlands
anno edizione: 2024
pagine: 192
Agli inizi del Novecento Venezia era una città molto diversa dall'attuale: sovraffollata e popolare, era abitata prevalentemente da poveri costretti a vivere in condizioni igieniche pessime e a soffrire la fame. In questo libro, grazie a uno straordinario scavo d'archivio nei documenti dell'epoca, Paola Somma ci propone un ritratto del tutto inedito della società del tempo. È infatti in quegli anni che inizia la politica di epurazione delle classi popolari che sta alla base della città odierna, i cui luoghi sono diventati ormai meta di turisti di ogni dove. Una storia non ancora raccontata, ma fondamentale per capire la Venezia del presente e per rispondere alle domande che solleva. Prefazione di Clara Zanardi.
La bonifica umana. Venezia dall'esodo al turismo
Clara Zanardi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2020
pagine: 252
"Qui i giovani appena possono se ne vanno, i vecchi appena possono muoiono e restano solo i turisti". È una Venezia densa di passato, ma povera di futuro, quella che emerge dalle parole di chi vi abita, trasfigurata da decenni di spopolamento e da un turismo onnivoro. Ma come ha potuto una città che negli anni Cinquanta era sovraffollata, popolare e con un'economia diversificata, trasformarsi così velocemente? È questa la domanda a cui questo libro cerca di rispondere, ripercorrendo attraverso l'analisi storica e l'intervista etnografica le tappe dell'esodo novecentesco da Venezia. Per più di un secolo, infatti, le classi dirigenti hanno promosso la "bonifica umana" della città lagunare, allontanandone i ceti medi e popolari così da poterla destinare a più redditizie funzioni terziarie e di rappresentanza. Una storia ancora troppo poco nota, eppure fondamentale per comprendere come Venezia sia potuta diventare ciò che è oggi e per non rassegnarsi all'idea che l'estinzione sia l'ineluttabile destino della sua millenaria civiltà anfibia.
Sul filo della presenza. Ernesto De Martino fra filosofia e antropologia
Clara Zanardi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2011
pagine: 134
Ernesto De Martino è uno dei grandi capostipiti dell'antropologia novecentesca. Questo saggio vuole però indagare un altro De Martino, più enigmatico e sconnesso, forse però ancora più suggestivo. Dalla massiccia mole di appunti e note sparse di cui la morte prematura ha impedito la sistemazione emerge infatti un pensiero profondo, di tono e spessore indubitabilmente filosofici, che ancora molto ha da dire sulle fragilità intrinseche dell'uomo e sui mezzi che ha escogitato nei secoli per arginarle. La sua è un'umanità sempre sul filo, sospesa tra il rischio di perdere l'equilibrio che la fa stare al passo con il divenire e l'energia inesauribile che quotidianamente le consente di emergere come presenza nel mondo. Il suo pensiero un invito, in una società che soffre per aver smarrito valori e orientamento culturale, a non dimenticare il radicamento dell'uomo nella propria cultura, a non marginalizzarne o discriminarne le debolezze, e ad elaborare un nuovo umanesimo, civile e laico, capace di ridare un senso e una direzione intersoggettiva alle monadi impazzite della post-modernità.