Libri di Claudio De Boni
Liberi e uguali. Il pensiero anarchico in Francia dal 1840 al 1914
Claudio De Boni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 462
Forse ancora sottovalutato nell'ambito della storia delle idee politiche, l'anarchismo francese ha in realtà conosciuto fra metà Ottocento e primo Novecento uno sviluppo ideologico fra i più intensi. Questo libro ne ricostruisce le molteplici articolazioni, tra federalismo proudhoniano, utopie di un mondo armonico privo di governi, collettivismo antiautoritario, anarco-individualismo, anarco-sindacalismo. Sullo sfondo, i grandi momenti e le grandi tragedie della storia francese del periodo: il 1848, la Comune, l'avvicinarsi della prima guerra mondiale.
Storia di un'utopia. La religione dell'umanità di Comte e la sua circolazione nel mondo
Claudio De Boni
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Il Novecento. Volume Vol. 2
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2010
pagine: 286
Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Il Novecento. Parte seconda: dal dopoguerra a oggi viene a completare una ricognizione sulla presenza dell'idea di stato sociale nel pensiero politico contemporaneo iniziata nel 2007 con il volume riguardante l'Ottocento e proseguita nel 2009 con la prima parte della ricostruzione relativa al Novecento (entrambi editi da Firenze University Press). Il periodo conclusivo, quello che va dal secondo dopoguerra ai nostri giorni, è segnato da situazioni profondamente contrastanti, che vedono da un lato il successo degli istituti propri del Welfare State, tra gli artefici di uno dei periodi socialmente più prosperi della storia dell'Occidente, dall'altro l'affiorare di elementi di crisi le cui conseguenze sono fra le questioni politiche più serie del nostro tempo. Si apre un aspro confronto, che si snoda lungo tutto il secondo Novecento, fra tesi in senso lato socialdemocratiche e tesi di impianto neoliberista, alle quali si aggiunge una terza fonte di riflessione: quel "pensiero critico" volto a sottolineare le manchevolezze dello stato sociale e la sua sostanziale dipendenza dal ciclo capitalistico. Su tali nodi storiografici si confrontano in quest'opera vari studiosi, impegnati a ricostruire l'ampiezza e le articolazioni interne di un dibattito che coinvolge la filosofia politica dell'intero mondo occidentale contemporaneo.
La rivoluzione conservatrice. Émile Littré e il positivismo
Claudio De Boni
Libro
editore: D'Anna
anno edizione: 1996
pagine: 128
Uguali e felici. Utopie francesi del secondo Settecento
Claudio De Boni
Libro
editore: D'Anna
anno edizione: 1986
pagine: 268
Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Il Novecento. Volume Vol. 1
Claudio De Boni
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 188
L'idea di stato sociale, vale a dire di uno stato che si interessa concretamente del destino economico dei cittadini, si impone progressivamente nella riflessione occidentale del Novecento. Contro la tradizione di pensiero che interpretava politica ed economia come sfere distinte e autonome, varie culture politiche spingono verso il riconoscimento dei diritti sociali e dei doveri dello stato a intervenire per proteggere gli strati deboli della popolazione. Prima fra tutte è la cultura socialdemocratica, seguita da un liberalismo che si fa sempre più "sociale" dal pensiero cristiano, fino al fenomeno dello "stato sociale totalitario", che vede anche gli stati totalitari elaborare politiche atte a inserire il proletariato nell'ordine nazionale. Il libro si inserisce in un'opera complessiva che intende evidenziare la presenza del tema dello stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Dopo il volume dedicato all'Ottocento, questo si occupa del periodo che va dall'inizio del Novecento alla formulazione di uno dei più compiuti e organici progetti di stato sociale, quello elaborato da Beveridge in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale.