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Libri di Costantino Patestos

Racconti urbani. Cinquantanove elzeviri d'architettura

Racconti urbani. Cinquantanove elzeviri d'architettura

Costantino Patestos

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 214

«Dal 1995 al 2009, in tre distinti periodi di tempo, ho avuto l'onore (e la fortuna) di collaborare con l'importante giornale greco “To Vima tis Kyriakis” (letteralmente: La Tribuna di domenica), pubblicando testi sull'architettura nell'inserto culturale denominato prima “Nees Epoches” e successivamente “To allo Vima”. La mia strategia era abbastanza semplice: da un lato conquistare una tribuna, appunto, per poter esprimere pubblicamente e in maniera completamente autonoma e al di sopra di ogni “guerra di religione”, le mie opinioni e il mio punto di vista su alcune tematiche dell'architettura e la città, più generali, certo, ma che avrebbero potuto interessare un tratto della parte pensante della società ellenica; dall'altra riuscire a proporre come argomenti per la discussione anche temi particolari, talvolta addirittura “pesanti”, che fuoriuscivano dalla quotidianità e l'informazione di un giornalismo specializzato, in maniera certamente intellegibile, comprensibile ai più ma senza sconti circa la, chiamiamola così, scientificità dell'approccio. Ne è uscito un mix interessante, tra notizie su mostre, pubblicazioni, premi di architettura da una parte e saggi teoretici d'altra, seguito da un numero di lettori molto più alto di quello che ragionevolmente avrei potuto aspettarmi. Ho deciso di pubblicare ora questi cinquantanove “elzeviri” di architettura, come piccolo apporto alla cosiddetta “terza missione” dell'Università, cioè ho voluto far  conoscere – oltre che ai miei studenti del Politecnico torinese (cui è dedicato questo lavoro) – anche a un pubblico di lettori italiani “oltre le mura”, le problematiche di certa architettura nel mio paese d'origine (sono ateniese di nascita e milanese d'adozione) ma anche, con riflessioni generali sul progetto, avvicinarli a un'importante attività intellettuale qual è l'architettura». L'autore Costantino Patestos.
35,00

L'ostracismo del Partenone

L'ostracismo del Partenone

Costantino Patestos

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2008

pagine: 329

Le ragioni che hanno condotto alla raccolta di articoli sparsi e saggi - spesso pubblicati in riviste straniere e per lo più destinati ad un pubblico greco -costituiscono la visibilità di quella piattaforma culturale che, dai primi anni ottanta discende sino all'attualità, e che intende fare chiarezza sul rapporto istituito in architettura tra i termini della disciplina architettonica - tanto più necessari oggi, per quella riflessione sull'arte del costruire (e sull'insegnamento dell'architettura) - approfonditi nelle parole e nel pensiero di Costantino Patestos. La struttura della raccolta principia con un contributo che contrappone la definita realtà locale alle ragioni ideali del mito: le origini. Poi i saggi proseguono con brevi scritti a commento di eventi ed edifici costruiti che introducono al nucleo fondamentale del libro: le questioni, ove Patestos si interroga su questioni di metodo, di didattica, sul valore della modernità, della storia e della tradizione, sul rapporto tra forma e costruzione. Una parte della raccolta è dedicata a brevi saggi redatti in occasione di mostre, premi ed eventi che testimoniano importanti momenti della cultura architettonica internazionale, mentre la questione del tipo viene approfondita attraverso l'esemplificazione di alcuni spazi collettivi - la biblioteca, il museo, la stazione. Infine appare l'omaggio ai propri maestri, attraverso una breve disamina critica dell'opera scritta e costruita. Costantino Patestos (Atene, 1955) è professore ordinario del Politecnico di Milano, dottore di ricerca in composizione architettonica dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) e professore di I fascia del Politecnico di Torino, dove insegna Composizione architettonica e urbana presso la II Facoltà di Architettura.
16,00

Architetture in attesa. Scritti, progetti e un edificio
29,00

Un'altra modernità

Costantino Patestos

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2023

pagine: 228

In questa raccolta di scritti, Costantino Patestos si occupa di alcune tematiche concernenti l’architettura e la città, da un’angolazione dichiaratamente di composizione architettonica e urbana ma talvolta ricorrendo a brevi sconfinamenti disciplinari: naturalmente la storia, ma anche l’estetica, la sociologia urbana, la critica d’arte, la politica... Questo sembra essere un atteggiamento di critica operativa, capace di affrontare oggi temi di teoria, non di architettura in generale e nemmeno di una generica e anche nebulosa nozione di progetto (siamo tutti progettisti!), ma al contrario precisi temi di progetto architettonico, proponendo un punto di vista che non nasconde la propria soggettività (per buona pace dei sostenitori di una piuttosto improbabile obiettività scientifica), e meglio si addice al nostro tempo e alla nostra società in continua e rapida trasformazione. Vengono qui discusse questioni teoretiche di progettazione architettonica, per esempio il rapporto tra composizione e costruzione, ovvero tra simbolico e strutturale, l’importanza dell’approccio tipologico, il rapporto con la storia, la pedagogia dell’architettura; temi tipologici, come la piazza, il museo, la biblioteca, la stazione ferroviaria; ma anche altri, di un interesse più vasto, qual è lo sviluppo incontrollato della nuova periferia metropolitana o il cruciale ruolo di centralità della città compatta. La scelta delle tematiche e il modo della loro trattazione derivano dalla convinzione sulla necessità di difendere ancor oggi l’etica e l’estetica di un’architettura della ragione, come essa viene manifestata sia nel modernismo, quando vengono rimosse le deviazioni funzionaliste e quelle dello stile internazionale, sia nella precedente tradizione del classicismo storico, quando essa viene ripulita dai propri elementi di attualità. Viene, dunque, riproposta – in maniera certamente critica e disincantata – l’autentica, spesso dimenticata, tradizione di un’altra modernità.
15,00

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