Libri di Cristina Fabris
Anna Linch. La porta d'oriente
Cristina Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: B&M Books and Magazines
anno edizione: 2017
pagine: 48
Anna Linch è la bella e spregiudicata manager di un'importante banca d'affari inviata come plenipotenziaria ad Hong Kong e pronta a ricorrere a qualunque mezzo pur di mettere fuori gioco i suoi avversari nella scalata al controllo della ricca città asiatica. La sua arma preferita è il ricatto sessuale, ma spesso chi di spada ferisce... e la situazione rischierà ben presto di sfuggirle di mano.
Fetish
Cristina Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: B&M Books and Magazines
anno edizione: 2014
pagine: 48
La cronaca di una giornata particolare di una bella ragazza di provincia. Vanessa, una ragazza come tante, un po' annoiata, con l'eterno fidanzato di una vita, incontra un uomo in una discoteca e da quel momento la sua è una discesa agli inferi in una sessualità senza inibizioni. Alla fine del percorso Vanessa raggiungerà il punto di non ritorno dopo il quale nulla sarà mai più come prima. "Fetish" è l'albo manifesto di Cristina Fabris ed è già stato pubblicato negli Stati Uniti e in Francia. Dal tratto sempre elegante e sensualissimo, Cristina Fabris è da diversi anni una delle più apprezzate rappresentanti femminili del fumetto erotico italiano.
Novantanove desideri proibiti
Elisa Cappelli, Cristina Fabris
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2010
pagine: 207
Contenuto a stento nei vestiti che indossiamo tutti i giorni e rinnegato dal comune senso del pudore, il desiderio è il vero protagonista occulto della vita umana. Nel tratto di Cristina Fabris, lasciato libero di esprimersi senza pregiudizi, si trasforma in immagini che non lasciano nulla al caso: disegni di donne che amano e che sono amate; creature soltanto apparentemente fantastiche a cui la scrittura impudica di Elisa Cappelli infonde il brivido della realtà. "99 desideri proibiti" è un'immersione nell'inconscio erotico che alberga in chiunque sia ancora capace di sognare: un omaggio alla divinità del piacere firmato dalla più spregiudicata disegnatrice italiana.