Libri di Cristina Falcinella
Melancholia. Volume Vol. 1-2
Jon Fosse
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 448
1853. Il giovane pittore Lars Hertervig, allievo all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, è un’anima irrequieta, divisa tra l’insicurezza verso il suo talento e l’amore per Helene Winckelmann, la figlia della sua padrona di casa. L’ossessione di Lars per Helene, accesa da furiosi deliri sessuali, diventa così strabordante da costringere la famiglia della ragazza ad allontanarlo dalla stanza in cui alloggia. Senza più un posto dove andare, Hertervig passa il tempo in un locale, tra gli scherni dei suoi raffinati compagni di corso, mentre fa la posta all’appartamento dei Winckelmann dove cerca disperatamente di essere riammesso. Un limbo che, inesorabilmente, lo conduce alla follia, in un labirinto della mente a cui soltanto la sorella maggiore, Oline, può avere accesso. 1991. Uno scrittore trentenne, Vidme, resta affascinato da un quadro di Hertervig e vuole raccontarlo in un romanzo. Ma i tormenti di quel pittore attraversano i secoli e arrivano sulla pagina di Vidme, che dovrà combattere, per scrivere il libro, anche contro i propri fantasmi. Jon Fosse cattura la luce e le ombre che illuminano le anime di due uomini lontani nel tempo. Il risultato è un romanzo immaginifico, selvaggio e intenso come il cielo del Nord, con una scrittura musicale che racconta la perdizione dell’arte e la forza di sentimenti irrefrenabili.
Il castello dei Pirenei
Jostein Gaarder
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il caso, una coincidenza, il destino, la telepatia: difficile spiegare l'incontro fra un uomo e una donna che si rivedono, dopo trent'anni, nello stesso albergo affacciato sul fiordo dove si erano detti addio. Sempre che dare una spiegazione abbia un senso. Solrun e Steinn sono entrambi cinquantenni. Nonostante il passare degli anni e il fatto che oggi siano entrambi sposati e con figli, non hanno mai smesso di pensare l'uno all'altra. Dopo la sorpresa dell'incontro, danno vita a un fitto scambio di e-mail nel quale si raccontano, ripercorrendo l'episodio, inspiegabilmente velato di mistero, che aveva messo la parola fine al loro amore. Per ritrovarsi, come spesso accade, a scrivere due storie diverse della stessa passione condivisa. Chissà però se le due versioni sono davvero così differenti. Nel dialogo a distanza prendono corpo due visioni della vita inconciliabili: lui è un professore di Fisica, ateo e materialista, lei è un'umanista convinta che a governare i nostri destini siano forze superiori. Forse solo il finale del romanzo saprà dare finalmente un senso agli eventi.
Doppler. Vita con l'alce
Erlend Loe
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2007
pagine: 192
Una mattina di novembre Andreas Doppler, norvegese benestante e borghese dal curriculum esemplare, professionista di successo e ineccepibile padre di famiglia, cade dalla bicicletta. Dal colpo in testa si riprende presto ma l'illuminazione che riceve in un istante cambia la sua visione del mondo: la vita che ha condotto fino ad ora perde ogni valore e scopre di essere innanzitutto un cacciatore-raccoglitore, in lutto per un padre che ha appena perso e forse mai conosciuto. Si stabilisce così nel bosco alle porte di Oslo, in una tenda, dove permarrà per vari mesi in compagnia di un cucciolo di alce, Bongo, con cui intavola esilaranti monologhi. Via dalla civiltà capitalista e dai suoi plurimi inessenziali bisogni, dalle aspettative della società in un ritorno alla natura nella più (tragi)comica delle versioni hamsuniane, il suo unico scopo è non fare nulla in una misantropia che ride di se stessa e lasciarsi alle spalle tanta bravura per cercare di diventare un po' più incompetente e felice. Ma una serie di personaggi disturba suo malgrado la sua programmatica solitudine panica. Ne nasce un romanzo dal taglio ironico di "uomini in crisi": un pensionato vedovo che si dedica a ricostruire un modellino in scala della battaglia in cui perse la vita prima della sua nascita suo padre, un ufficiale tedesco, il ladro gentiluomo, il ricco e arrogante "uomo di destra" che si converte al baratto propugnato dal protagonista e organizza un festival della fratellanza.
Filosofia della moda
Lars F. H. Svendsen
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2006
pagine: 224
Scrivere un saggio filosofico sulla moda è impresa che pochi, nella storia del pensiero occidentale, hanno ritenuto valesse la pena di intraprendere. D'altronde, una «filosofia della moda» può suonare di primo acchito quasi come una contraddizione in termini: perché mai la disciplina profonda per eccellenza dovrebbe occuparsi di un fenomeno così vacuo e superficiale? Eppure, se ci si riflette, non si può negare che dal Rinascimento a oggi la moda ha esercitato sulla civiltà occidentale una grandissima influenza, conquistando alla sua causa un numero crescente di ambiti della vita moderna, fino a diventare per noi quasi una «seconda natura». Tutti, quotidianamente, facciamo esperienza della moda: quando compriamo qualcosa, quando scegliamo come vestirci, quando sfogliamo una rivista o entriamo in una galleria d'arte. E allora, come scrive Lars Fr. H. Svendsen, un'analisi filosofica del significato della moda – della sua insaziabile ricerca del «nuovo», dei meccanismi della sua diffusione, della sua relazione con il corpo e il linguaggio, del suo status di merce e di arte e, non da ultimo, del suo ruolo come ideale di vita – ci può aiutare a conoscere meglio noi stessi, le nostre radici e la società che ci circonda. È un'analisi che il filosofo norvegese conduce in modo rigoroso e al tempo stesso brillante, muovendosi agile tra Armani e Kant, Baudelaire e Prada, Simmel e Warhol. È un'indagine filosofica, quella di Svendsen, che si alimenta della storia, della sociologia e della letteratura, per farci scoprire, nell'abbagliante superficialità della moda, alcune delle verità più profonde, e spesso «scomode», del mondo in cui viviamo.
La casa delle bugie
Anne B. Ragde
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2013
pagine: 336
Oltre al DNA e a una reciproca avversione, i tre fratelli Neshov non hanno nulla in comune. Le loro sono esistenze lontane, tre vite condotte lungo sentieri divergenti. Tor, il più anziano dei tre, alleva maiali nella fattoria di famiglia in un piccolo villaggio norvegese, dove continua a vivere con gli anziani genitori e dove sembra trascorrere una vita apparentemente felice in compagnia delle sue scrofe. Margido, il fratello di mezzo, è il titolare di una fiorente impresa funebre. Single, con un repertorio di scuse per tenersi lontano da ogni garbuglio sentimentale, è perennemente impegnato a organizzare funerali e a consolare i parenti dei defunti. Erlend, il più piccolo dei tre, fuggito molti anni addietro dall'omofobia del piccolo villaggio natale, vive a Copenaghen, dove lavora come decoratore di vetrine e coltiva un'ossessiva mania di collezionismo per le miniature di Swarovski. Eccentrico, infantile e fiero del proprio esuberante temperamento, è il più indifeso dei tre fratelli. Ma le questioni di famiglia non possono essere rimandate per troppo tempo, e quando l'ottuagenaria Anna, la matriarca dei Neshov, viene colpita da infarto e ricoverata in un ospedale alla vigilia di Natale, i destini di Tor, Margido ed Erlend tornano a intrecciarsi. I segreti delle loro vite riemergeranno, lentamente ma inesorabilmente, dal passato e dal silenzio in cui credevano di averli sepolti. La prima di una lunga serie di scioccanti rivelazioni assumerà le fattezze di Torunn, la figlia segreta di Tor...
Il castello dei Pirenei
Jostein Gaarder
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2009
pagine: 244
Il caso, una coincidenza, il destino, la telepatia: difficile spiegare l'incontro fra un uomo e una donna che si rivedono, dopo trent'anni, nello stesso albergo affacciato sul fiordo dove si erano detti addio. Sempre che dare una spiegazione abbia un senso. Solrun e Steinn sono entrambi cinquantenni. Nonostante il passare degli anni e il fatto che oggi siano entrambi sposati e con figli, non hanno mai smesso di pensare l'uno all'altra. Dopo la sorpresa dell'incontro, danno vita a un fitto scambio di e-mail nel quale si raccontano, ripercorrendo l'episodio, inspiegabilmente velato di mistero, che aveva messo la parola fine al loro amore. Per ritrovarsi, come spesso accade, a scrivere due storie diverse della stessa passione condivisa. Chissà però se le due versioni sono davvero così differenti. Nel dialogo a distanza prendono corpo due visioni della vita inconciliabili: lui è un professore di Fisica, ateo e materialista, lei è un'umanista convinta che a governare i nostri destini siano forze superiori. Forse solo il finale del romanzo saprà dare finalmente un senso agli eventi.