Libri di Cristina Termini
La Bibbia dei Settanta. Testo greco a fronte. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 1024
"Intorno all'anno 400 la chiesa d'Occidente, di lingua latina, si trovò ad affrontare un problema: la Bibbia utilizzata, sia per la liturgia sia per lo studio, era un testo latino tradotto dal greco (la cosiddetta Vetus Latina), un testo che presentava vari errori di traduzione. Di qui la necessità di intervenire: se per il Nuovo Testamento si trattava solo di adottare un buon manoscritto greco, per l'Antico Testamento la questione si presentava più complessa perché il testo latino in uso era, sì, tradotto dal greco, ma questo a sua volta era stato tradotto dall'ebraico. Non era forse meglio risalire alla fonte? Si poneva un problema non solo linguistico ma di natura teologica: la Bibbia greca appariva più ampia di quella ebraica e anche nei libri comuni – che erano la maggior parte e i più importanti – c'erano frequenti varianti, talvolta di notevole spessore teologico. Due padri della chiesa latina, entrambi venerati poi come santi, Girolamo e Agostino, presero posizioni opposte. Girolamo sosteneva che il testo ebraico dovesse essere preferito perché più antico: essendo scritto nella lingua originale, era il solo ispirato. Agostino difese invece il greco, perché aveva permesso alla Parola di Dio di essere accolta nel mondo pagano; apparteneva, quindi, alla storia della salvezza, diversamente dal testo ebraico. La vinse Girolamo e la sua Vulgata – testo latino corretto abbondantemente sull'ebraico, ma non del tutto – lentamente si impose nelle chiese di lingua latina. Qual è ora, dunque, il significato di proporre in italiano la prima traduzione della Bibbia greca dei Settanta? Non c'è solo un intento filologico dietro questa impresa editoriale, ma la volontà di far conoscere un testo che può gettare nuova luce sulla nostra stessa cultura cristiana di oggi. D'altra parte, il testo greco della Bibbia non è un documento ad uso esclusivo degli storici del pensiero religioso: è un testo vivo, tanto da essere la Parola di Dio come è letta ancora oggi dai fedeli nelle chiese orientali." (Paolo Sacchi)
La Bibbia dei Settanta. Testo greco a fronte. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2012
pagine: 1024
Qual è il significato di proporre in italiano la prima traduzione della Bibbia greca dei Settanta? Non c'è solo un intento filologico dietro questa impresa editoriale, ma la volontà di far conoscere un testo che può gettare nuova luce sulla nostra stessa cultura cristiana di oggi. D'altra parte, il testo greco della Bibbia non è un documento ad uso esclusivo degli storici del pensiero religioso: è un testo vivo, tanto da essere la Parola di Dio come è letta ancora oggi dai fedeli nelle chiese orientali.
I volti di Giobbe. Percorsi interdisciplinari
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2003
pagine: 328
San Girolamo sosteneva che cercare di spiegare Giobbe è come tentare di tenere in mano un'anguilla: più ci si affanna ad afferrarla e più sfugge di mano. Il volume, che raccoglie i contributi offerti in un convegno sul tema organizzato dalla Libera Università Maria SS. Assunta - LUMSA nell'ottobre 2001, propone un tracciato interdisciplinare che ripete ed esalta il profilo pluriprospettico di questo libro della Bibbia. "Nel triangolo che si apre tra Giobbe, gli amici e Dio, il lettore di ogni tempo trova il suo posto. Accanto a Giobbe, per chiedere ragione a Dio della sofferenza che tronca la vita e la speranza di bene dell'uomo; con gli amici, per ritrovare qualche soluzione soddisfacente, guardando alla tradizione del passato; accanto a Dio, per percepire quel "novum" che non risponde esplicitamente alle domande di senso in quanto è A/altro e sta oltre, ma viene incontro alla ricerca ostinata dell'uomo" (dall'Introduzione). Nella molteplicità delle interpretazioni che ne hanno dilatato il senso lungo la storia, Giobbe può diventare lo specchio in cui cogliere i nodi esistenziali che attraversano l'identità dell'uomo contemporaneo.

