Libri di D. Dal Sasso
Rivista di estetica. Volume Vol. 58
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2016
pagine: 240
Conceptual art
Ermanno Migliorini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 196
"Se per i minimalisti l'oggetto è ciò che importa, al punto di autorizzare come in molti casi è stato veramente fatto - la sua dislocazione al di fuori della classe delle opere d'arte, nel contesto più vasto degli oggetti comuni che possono essere colti dal comune esercizio della sensibilità, per i concettualisti l'oggetto è proprio ciò che non importa, mentre giunge in primo piano, argomento di studio attento, l'intenzione che si volge verso l'oggetto (quando tuttavia l'oggetto stesso sia stato posto fra parentesi), l'asserzione di artisticità, la valutazione appunto." Il conferimento di valore all'arte nella cultura contemporanea. Il duplice riduzionismo, estetico e artistico. Il paradigma contettualista. L'analisi e la valutazione attuate mediante nuove pratiche sperimentali che hanno contribuito a trasformare per sempre l'arte dagli anni Sessanta. Questi i principali nuclei tematici di "Conceptual Art", pubblicato per la prima volta nel 1972 e oggi nuovamente disponibile. Attraverso una magistrale ricerca filosofica, Migliorini mette in evidenza l'irriducibilità dell'aisthesis e la ricerca della póiesis, mostrando le nuove sembianze assunte dall'arte dopo l'affermazione del concettualismo.
Bentornata realtà. Il nuovo realismo in discussione
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 230
Che cosa c'è di nuovo nel "nuovo realismo" di cui si parla tanto da un anno a questa parte, in Italia e all'estero? E il nuovo realismo non significa un ritorno alla vecchia metafisica? Come si collega alle voci più vive della situazione filosofica internazionale? E quali sono i risvolti teorici e politici della messa in crisi del postmoderno? Ecco alcuni degli interrogativi a cui risponde questo volume fornendo una straordinaria batteria di argomenti a favore del realismo, ma anche dando spazio a voci dissenzienti.

