Libri di D. Sileo (cur.)
Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte. Catalogo della mostra (Milano, 12 ottobre-1 dicembre 2019). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 157
Attraverso le azioni performative, che spesso prevedono l'uso della voce e della scrittura, e le installazioni ambientali, sempre riconfigurate in rapporto allo spazio espositivo che le accoglie, Cesare Viel (Chivasso, 1964) esplora i processi attraverso i quali l'identità si costruisce e si decostruisce, rivelandosi un luogo di attraversamento che conserva le tracce di ogni passaggio. Il volume presenta lavori inediti e nuove versioni di installazioni e performance storiche, realizzate dall'artista in un dialogo serrato con la complessa struttura architettonica del PAC di Milano, intesa non come un semplice contenitore bensì come un elemento attivo che interagisce con le opere, arrivando a volte a determinarne la forma e offrendo al pubblico molteplici punti di vista.
Eva Marisaldi. Trasporto eccezionale. Catalogo della mostra (Milano, 18 dicembre 2018-3 febbraio 2019). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 221
Il volume è dedicato all'opera di Eva Marisaldi, una tra le artiste più rilevanti della generazione nata negli anni Sessanta. Caratterizzate da una lirica vena narrativa, le opere di Marisaldi prendono spunto dalla realtà per concentrarsi sugli aspetti nascosti della nostra quotidianità. Fotografie, azioni, performance, video, animazioni, installazioni alternate a tecniche più tradizionali e artigianali come il disegno e il ricamo, ci trasportano in dimensioni altre, dove tutto può succedere e dove tutto rimane sospeso. Quello evocato dal titolo è un trasporto ipotetico, metaforico, eccezionale nei mondi creati da Eva Marisaldi, popolati da suoni, narrazioni, emozioni, gioco e poesia, riferimenti al teatro, al cinema e alla letteratura, ma anche da viaggi che esplorano con la stessa curiosità territori lontani e complessità dell'essere.
Io, Luca Vitone. Catalogo della mostra (Milano, 13 ottobre-3 dicembre 2017). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 301
Il volume, curato da Luca Lo Pinto e Diego Sileo, racconta la prima ampia antologica dedicata all'intensa e varia produzione di Luca Vitone. Partendo dall'architettura, fisica e storica, dei luoghi, l'artista analizza una dimensione personale costruita attraverso la stratificazione di diversi linguaggi legati all'identità e alle radici del luogo stesso. Come un viaggiatore curioso e instancabile, con uno spirito a metà tra l'anarchico e il nomade, il suo lavoro esplora i modi in cui i luoghi costruiscono la loro identità attraverso la cultura: arte, musica, architettura, politica e minoranze etniche. Il catalogo riunisce una vasta selezione di opere realizzate dall'artista in trent'anni di carriera in dialogo con le recensioni delle mostre in cui le opere erano state originariamente esposte e qui introdotte dai contributi di oltre settanta autori. Presentazione di Domenico Piraina.
Cuba. Tatuare la storia. Ediz. italiana, inglese e spagnola
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 384
Il volume, a cura di Diego Sileo e Giacomo Zaza, analizza le più importanti pratiche artistiche cubane contemporanee, fornendo uno strumento di approfondimento sul clima performativo ed eversivo di un Paese che da più di cinque decenni sopravvive e resiste tra ostilità e bisogni e che oggi sta attraversando grandi cambiamenti. L'arte ha creato, e continua a creare, una rappresentazione strepitosa e polifonica, ironica e critica, aperta e dirompente. Tatuare la storia significa tracciare un segno che annovera le questioni razziali e identitarie, il patrimonio di rivoluzioni, evoluzioni e involuzioni culturali. Un segno che porta con sé gli stereotipi e i bisogni primari, le radici popolari e i rituali religiosi, le mescolanze e i radicamenti nell'intimo e nel sociale, fisico e mentale.
Regina José Galindo. Estoy viva. Ediz. italiana, inglese, spagnola
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 257
Di origine guatemalteca e considerata tra le figure più rappresentative del magmatico continente latinoamericano, Regina José Galindo denuncia la violenza contro le donne e più in generale quella sociale, politica e culturale della società contemporanea. Partendo dalla situazione in Guatemala, teatro di un conflitto permanente, l'artista allarga il discorso usando lo spazio metaforico dell'arte per attirare l'attenzione del pubblico su quello che succede nel mondo reale. La sua voce di protesta si alza forte, le sue azioni sono scomode, violente, spesso brutali. L'artista torna sui luoghi dove la violenza è avvenuta e "rimette in scena" ciò che è stato, utilizzando il proprio corpo come soggetto/oggetto dell'azione performativa, spingendo al limite del sopportabile i propri limiti fisici e psicologici. Il volume riunisce opere recenti e una selezione dei lavori storici di Regina José Galindo, vincitrice del Leone d'Oro alla Biennale di Venezia nel 2005 come migliore giovane artista.