Libri di Damiano Acciarino
I sogni nel Rinascimento. Erudizione, arte, letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: ZeL Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 416
Filosofia, arte, letteratura, cultura popolare, erudizione, medicina e astrologia convivono nell’universo onirico de “I sogni nel Rinascimento”; e molto altro vi si può scorgere, se si pensa che il respiro della materia trascende i limiti dell’Europa occidentale per riproporsi in quegli orizzonti che il Rinascimento, di pari passo con le scoperte geografiche e i progressi linguistici e filologici, andava nei secoli considerati esplorando e svelando. La prima parte dell’opera è dedicata a temi relativi a “Erudizione e Arte”, e raccoglie otto studi che approfondiscono le meditazioni onirologiche tra metafisica e indagine fisico-biologica, non solo dalla prospettiva della speculazione aristotelica e neoplatonica, ma anche della ricezione della sapienza ebraica. La seconda parte è dedicata interamente alla “Letteratura”, con otto affondi sul sogno concernenti l’onda lunga della tradizione petrarchesca, in particolare dei “Trionfi”, la sopravvivenza della tematica onirica come desunta dalla tradizione provenzale, l’apparizione della Musa in sogno, il sogno nel contesto del genere novellistico…
De re vestiaria. Antichità e moda nel Rinascimento. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 268
L'Ultima Cena. Questioni antiquarie tra Rinascimento e Riforma
Damiano Acciarino
Libro: Libro in brossura
editore: ZeL Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 104
Il presente volume intende ricostruire il dibattito relativo alla forma dei banchetti narrati nei Vangeli, in particolare dell’Ultima Cena, scaturito in maniera estremamente ramificata tra XV e XVII secolo. L’intera questione orbitava intorno alla disposizione dei commensali, se consumassero il pasto seduti, in piedi, o distesi su letti. Come Cristo e gli Apostoli allestissero le loro mense poteva infatti avere implicazioni significative sui riti conviviali derivanti, quando non proprio profondi risvolti di carattere dottrinale. Se l’indagine dell’erudizione antiquaria del Rinascimento affrontò la questione, almeno in prima battuta, con un approccio filologico – analizzando una serie di luoghi problematici del Nuovo Testamento – era comunque inevitabile che i progressi su questo fronte riverberassero anche in ambiti diversi, come quello artistico e quello teologico. Dunque, a seguito dei progressi dell’esegesi scritturale, iconografie di cene evangeliche recumbenti cominciarono a fare la loro comparsa, così come ne derivarono implicazioni relative alla vessata questione De coena Domini.
Atlas of Renaissance Antiquarianism
Damiano Acciarino
Libro: Libro in brossura
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2022
pagine: 426
Lettere sulle grottesche (1580-1581)
Damiano Acciarino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 168
Sul finire del Cinquecento le grottesche registrarono una tangibile riforma dello stile. Questo genere decorativo era infatti stato per decenni oggetto di discussione da parte di umanisti e artisti, al fine di sondarne l'ammissibilità e collocarlo nei più ampi schemi della pittura moderna. Il libro accresce l'apparato di fonti a riguardo, pubblicando un nucleo epistolografico inedito proveniente dal circolo di Gabriele Paleotti e conservato a Bologna presso l'Archivio Isolani e la Biblioteca Universitaria: tra le voci più significative, Ulisse Aldrovandi, Pirro Ligorio ed Egnazio Danti. Di qui si schiudono ulteriori dinamiche sviluppatesi nel tardo Rinascimento circa queste pitture.
Peccato originale
Damiano Acciarino
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2009
pagine: 78
Nel momento in cui le cose rivendicarono lo spazio laddove l'Uno le componeva tutt'intero, allora, la superficie riflettente, percossa come da martello, andato in frantumi, crepò la sua unità. Non interruppe la sua opera; perse piuttosto la capacità di dar visione d'insieme a quanto si formasse nel suo piano, quasi che tutti gli occhi al contempo ne fossero un frammento. A raccogliere ogni scheggia collezionarli tutti è impresa vana il poeta paziente si adopera: tanto nella sua vita gli sarà concesso, da tempo e fortuna, mettere assieme, è quanto basterà alla costituzione, il giorno del giudizio, di cosa a noi la vita sarà stata, tra piacere e dolore, per svanire nel nulla infine.