Libri di Daniela Novarese
«Ringraziando, fascisticamente». Cronache di ordinaria quotidianità nelle carte d'archivio delle università del ventennio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 448
Il volume è frutto di un progetto di ricerca volto a offrire una storia «altra» delle università italiane durante il Ventennio fascista, facendo emergere la quotidianità di quelle istituzioni attraverso l'indagine condotta sugli archivi e, in particolare, su quelli universitari. Ne è scaturito un panorama che da Trieste a Palermo, fino a lambire l'esperienza coloniale, narra di un vissuto non sempre in linea con le indicazioni imposte dall'alto, offrendoci il quadro complessivo degli atenei italiani durante il regime, colti, concretamente, nella vita di ogni giorno, con riferimento a tutte le componenti della comunità accademica, verificandone l'adesione progressiva (o il grado di adesione) al fascismo. E ciò in linea con i più recenti orientamenti storiografici che sempre con maggiore convinzione tendono a cogliere il volto plurale e multiforme delle esperienze locali durante il Ventennio, al punto di parlare di fascismi.
Ricostruire la memoria. Il patrimonio archivistico dell'Università di Messina tra esigenze di conservazione e prospettive di ricerca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 328
In questo volume viene presentato un primo bilancio del lavoro di ricostituzione dell'Archivio Storico dell'Università di Messina. Il progetto, svolto nell'ambito delle attività del Centro di Documentazione per la Storia dell'Università di Messina, è stato coordinato da Daniela Novarese in collaborazione con colleghi afferenti a diversi dipartimenti e col supporto di un gruppo di studentesse e studenti magistrali della laurea in Scienze Storiche. L'obiettivo, come il titolo del volume suggerisce, è di portare all'attenzione e alla conoscenza della comunità scientifica i primi risultati emersi dallo spoglio dei faldoni che custodiscono i fascicoli personali degli studenti della Facoltà di Giurisprudenza (1906-1950) e dei saggi di spoglio relativi alle Facoltà di Lettere, Farmacia e Magistero. Al contempo, è parso opportuno sottolineare l'importanza dell'intero patrimonio archivistico dell'Ateneo, per dare a esso visibilità e per proporne un adeguato progetto volto al censimento, alla digitalizzazione e alla fruizione, facendo anche riferimento ai tanti archivi donati all'Università da enti o da singole persone. Non sono mancati, inoltre, apporti di significativo rilievo legati ad altre esperienze siciliane da tempo consolidate, come ad esempio quella dell'Archivio Storico dell'Università di Catania e dei documenti in esso custoditi.
La questione delle emergenze fra libertà e sicurezze
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 326
Il volume si propone di mettere in luce come in circostanze emergenziali causate da guerre, situazioni straordinarie di disordine pubblico, atti di terrorismo, crisi economiche, calamità naturali o pandemie si verifichino torsioni degli ordinari meccanismi di funzionamento dell’ordinamento socio-giuridico-politico e si alterino gli equilibri nella gestione dei poteri dello Stato, anche alla luce delle trasformazioni dei territori. La disciplina delle emergenze, sotto il profilo storico-giuridico, è di straordinario interesse poiché impone non soltanto una riflessione intorno alle categorie di “stato di emergenza” e “stato d’eccezione”, ma anche intorno al tema della relatività dei diritti, in un’ottica politologica. Sotto il profilo socio-demografico, le emergenze impongono una necessaria ricognizione, in termini qualitativi e quantitativi, delle risorse umane e materiali specifiche dei territori e della loro progettualità in transizione. Un affresco a più voci, di taglio multidisciplinare, all’altezza delle sfide epistemologiche della complessità.
Oltre l'Università. Storia, istituzioni, diritto e società, studi per Andrea Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 1088
Immaginata in ideale continuità con il volume «Università "contro"? Il ruolo degli atenei negli ordinamenti in crisi», che raccoglie gli atti dell'omonimo Convegno internazionale tenutosi a Messina nel dicembre 2018, la presente opera collettanea, nel celebrare Andrea Romano, professore emerito dell'Ateneo peloritano e storico delle istituzioni universitarie, ne vuole ricordare anche le ulteriori, molteplici direttrici di ricerca. Il volume, aperto da alcuni «ritratti», risulta articolato in cinque sezioni (Le istituzioni e la storia, Storia, politica e società, Il diritto e la storia, Questioni di diritto, Università, scuole, saperi), corrispondenti ad altrettanti interessi del Maestro, nelle quali studiosi di generazioni diverse, provenienti da differenti ambiti scientifico-disciplinari, hanno voluto ricordare, attraverso i loro contributi, la lunga e prestigiosa carriera accademica di Andrea Romano. Storico del diritto e delle istituzioni, a lungo preside della Facoltà di Scienze politiche, segretario generale del Centro di documentazione per la storia dell'Università di Messina, Andrea Romano, medaglia d'oro del Senato accademico dell'Ateneo di Danzica, è stato insignito, nel 1998, del dottorato honoris causa in Scienze sociali di quell'Università. Tra il 2000 e il 2018 ha ricevuto la laurea honoris causa dagli atenei di Cordoba, Mariupol, «Rey Juan Carlos» di Madrid, «El Salvador» (Argentina). La comunità accademica, italiana e internazionale, ha inteso così onorare un intellettuale curioso, un lettore appassionato, un docente attento alla qualità della didattica e sensibile ai temi dell'internazionalizzazione, un Maestro severo quanto generoso.
Sociabilità. Modelli e pratiche dello stare insieme in età moderna e contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 344
Il volume propone una riflessione sulle forme e le pratiche dello stare insieme, sui diversi modelli di sociabilità, o per meglio dire, utilizzando un termine "più generale e onnicomprensivo", di socialità: nobile, borghese, di origine plebea e popolare, di genere e religiosa, a seconda delle diverse prospettive adottate.
Costituzione e codificazione nella Sicilia dell'Ottocento. Il «Progetto di Codice penale» del 1813
Daniela Novarese
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2000
pagine: 346
Istituzioni e processo di codificazione nel Regno delle Due Sicilie. Le «Leggi penali» del 1819
Daniela Novarese
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2000
pagine: IX-304
Studenti e laureati nel Seicento a Messina. I libri matricularum del Messanense studium generale del decennio 1634-1643
Daniela Novarese
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1996
pagine: 378
1821. L'anno del destino. Le libertà negate, l'esplosione dell'indipendentismo e la fine dell'eurocentrismo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 512
Il volume è frutto di un progetto di ricerca internazionale che, coinvolgendo studiosi di diversa provenienza e approccio metodologico (storici del diritto, delle istituzioni, delle relazioni internazionali, modernisti e contemporaneisti), ha inteso gettare uno sguardo ampio su un momento rivoluzionario allo stesso tempo “globale”, per velocità e ampiezza di propagazione tra le due sponde dell’Atlantico, e “plurale” per motivazioni e obiettivi e per la molteplicità degli esiti, determinata dalle diverse condizioni nei differenti contesti, ma anche per i numerosi e variegati registri narrativi che ne hanno tramandato le vicende. Studiosi europei e americani hanno offerto la propria riflessione in merito alla complessa vicenda del 1821, l’“anno del destino”, avendo cura di indagare voci, idee, istituzioni, immagini, protagonisti e, ovviamente, orientamenti costituzionali di quella fondamentale rivoluzione che attraversò Vecchio e Nuovo Mondo, che pose fine all’eurocentrismo e che aprì una nuova fase della storia mondiale.
La tradizione «inventata». La costruzione dell'ideologia parlamentare in Sicilia fra XVI e XIX secolo
Daniela Novarese
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: 330
Il volume ripercorre i momenti più significativi e i tratti fisionomici dell'ideologia parlamentare e costituzionale che percorre, almeno nella sua espressione più matura, la vicenda siciliana. del secolo XVIII, pur affondando le proprie radici nei secoli precedenti, ed allunga la propria ombra fino al parlamento "costituente" del 1812. Per quanto lo sviluppo dell'ideologia parlamentare e costituzionale siciliana si caratterizzi per momenti ed apporti assai diversi, che si è cercato di individuare, o anche solo di ipotizzare, nella loro stratificazione, tuttavia essa sembra esprimere, nel corso della sua lunga e complessa elaborazione, la costante esigenza di rappresentare il parlamento come luogo esclusivo della mediazione politica, specchio delle dinamiche sociali e cetuali del Regno, e di esaltarne la produzione normativa. La rielaborazione creativa di miti e simboli che impegnava, fra Cinque e Settecento gli intellettuali siciliani, dava vita ad una tradizione "inventata", ad una ricostruzione e ad una rilettura mistificate della storia dell'istituzione parlamentare, cui si sarebbe sovrapposta, all'inizio dell'Ottocento, una nuova costruzione ideologica di grande impatto e suggestione ed altrettanto mistificatoria, che avrebbe alimentato, fino a tempi recenti, il mito dei parlamenti "gemelli" (inglese e siciliano) sviluppatisi, primi in Europa, all'interno delle comuni istituzioni dei Regni normanni di Sicilia e d'Inghilterra.
Istituzioni politiche e studi di diritto fra Cinque e Seicento. Il messanense studium generale tra politica gesuitica e istanze egemoniche cittadine
Daniela Novarese
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1994
pagine: 650
«Are you green?» Idee, riflessioni, proposte per il mondo che ci circonda (ieri, oggi, domani)
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 600
Il volume raccoglie gli atti del convegno “Are you green”. Idee, riflessioni, proposte per il mondo che ci circonda (ieri, oggi, domani), svoltosi nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina dal 22 al 24 novembre 2022 nell’ambito del Dottorato di ricerca in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. Rappresenta il secondo esempio di lavoro “corale” di studiosi afferenti al Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Ateneo della città peloritana che hanno declinato il tema del green attraverso molteplici forme, narrazioni e approcci metodologici, espressione di professionalità differenti, che esaltano le caratteristiche pluri e multidisciplinari dell’indagine scientifica, coerentemente con la linea di ricerca «Le sfide della green economy», esposta dallo stesso Dipartimento nella Programmazione Triennale 2020-2022.