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Libri di Daniele Ceccarini

Ziya Gökalp. Il sociologo dei diritti nella nuova Turchia

Ziya Gökalp. Il sociologo dei diritti nella nuova Turchia

Daniele Ceccarini

Libro: Libro in brossura

editore: Agorà & Co. (Lugano)

anno edizione: 2025

pagine: 218

Chi mai era Ziya Gökalp? Da quale formazione, da quali studi proveniva? E quali forze, quali istanze rappresentava? Era davvero un pensatore rivoluzionario, un innovatore della società? Perorava davvero la causa di una modernizzazione che fosse anzitutto occidentalizzazione, il che risulta problematico a credersi dato che di un aspetto almeno del mondo e della Weltanschauung occidentali, l’individualismo, egli era un nemico implacabile? Certo stava dalla parte dell’Islam: eppure, viene da pensare, di quale Islam, visto che lo considerava soprattutto come parte di un’identità turca da costruire liberandola da altre componenti musulmane sì, non però sufficientemente nazionali; e da dove gli provenivano quelle istanze sociali che risentono del socialismo utopistico e del sindacalismo rivoluzionario, che paiono arieggiare Sorel e Maurras e sfiorare una sorta di prefascismo? E come si colloca tutto ciò in una solida cornice di sapienza giuridica, evidentemente ovvia in un intellettuale musulmano ma inscindibile da un forte afflato innovatore? Introduzione di Franco Cardini.
15,00

Stanislavskij e il samadhi dell'attore

Stanislavskij e il samadhi dell'attore

Daniele Ceccarini

Libro: Copertina morbida

editore: Agorà & Co. (Lugano)

anno edizione: 2022

pagine: 90

Qual è lo stato psichico dell'attore quando recita Amleto? Come riesce l'attore a sentire e a comunicare sentimenti profondi senza restarne posseduto per sempre? La vita di un attore può tornare alla normalità dopo esperienze forti? Cosa resta nel profondo dell'attore di emozioni vissute nel teatro? Queste e tante altre sono le domande a cui Il sam?dhi dell'attore cerca di rispondere con una ricerca su più livelli: i sutra mistico-esoterici della tradizione orientale; il mondo sciamanico; la magia nera russa, l'amigdala, le riflessioni di Stanislavskij; le esperienze pratiche di grandi artisti da Giorgio Strehler, a Robert De Niro, a Antonin Artaud, a Carmelo Bene, a Jerzy Grotowski; le lezioni dell'Actors Studio di Lee Strasberg. Una proposta di studio che va oltre il teatro e diventa ricerca dell'io nella trascendenza dell'anima.
15,00

Napoli: una lingua fantastica e artisti geniali. Ediz. italiana e russa

Napoli: una lingua fantastica e artisti geniali. Ediz. italiana e russa

Daniele Ceccarini

Libro: Copertina morbida

editore: Agorà & Co. (Lugano)

anno edizione: 2021

pagine: 98

Il libro "Napoli: una lingua fantastica e artisti geniali" è una presentazione degli artisti e della cultura napoletana particolarmente originale e interessante. Bella l'idea di presentare Napoli e la sua lingua tramite le interviste di artisti e studiosi napoletani. Pasolini diceva che Napoli è la città meno americanizzata d'Europa, l'ultima tribù d'Italia e aveva ragione: Napoli conserva ancora tradizioni, riti, usanze e sembra non volerle perdere. È affascinante scoprire che in napoletano sono tradotti Shakespeare, l'Achmatova, Poliziano, i classici latini con Gianni Lamagna, Davide Iodice, Rosanna Bazzano e che esiste un vocabolario attentamente curato dal prof. Claudio Pennino. Ho scoperto il grande amore dei napoletani per la cultura russa che fanno dire a Mauro Di Domenico che non si può diventare musicista senza conoscere i musicisti russi o a Rosanna Bazzano che è rimasta affascinata dalla grande forza interiore dell'Achmatova a cui si sente caratterialmente affine e pervasa dalle sue parole e delle sue emozioni come fossero sue stesse e di conseguenza a esprimerle nella mia lingua, una sorta di possessione.
18,00

Il misticismo esoterico nel teatro di Stanislavskij e Tatiana Pavlova

Il misticismo esoterico nel teatro di Stanislavskij e Tatiana Pavlova

Daniele Ceccarini

Libro: Libro in brossura

editore: Agorà & Co. (Lugano)

anno edizione: 2020

pagine: 176

"Sono pochi oggi in Italia i giovani teatranti che dimostrano di conoscere il nome di Tatiana Pavlova. Ma tra coloro che, come me, hanno avuto la fortuna di attraversare con consapevolezza epoche differenti del teatro europeo, mantenendo fede a quell’ideale di ricerca che, al di là delle mode, si concentrava fortemente sull’idea del Teatro d’Arte, sulla cura filologica del testo e la direzione d’attore, il nome di Tatiana Pavlova non poteva risultare indifferente. Attorno a queste due arterie si è mossa tutta la grande pedagogia teatrale, a qualunque latitudine. Se esiste quindi un discorso cronologico che, impietosamente e ingenerosamente, si riversa sulle tendenze del momento storico, esiste per fortuna anche un asse sincronico attorno al quale tutte le voci più importanti del teatro e della ricerca europea ruotano contemporaneamente, in una circolarità di rimandi, ritorni e debiti di riconoscenza" (dalla prefazione di Antonio Calenda)
25,00

Enzo Ungari. Il mangiatore di film

Enzo Ungari. Il mangiatore di film

Daniele Ceccarini

Libro: Libro in brossura

editore: Cut-Up

anno edizione: 2016

pagine: 130

Il libro fa rivivere l'epoca d'oro del cinema e ripropone allo spettatore di oggi la bellezza purificante di un rito esoterico che ha modificato i canoni tradizionali della comunicazione artistica. Lo scopo di questo lavoro è ricostruire il percorso critico dello sceneggiatore Enzo Ungari attraverso i suoi scritti, le memorie e le riflessioni e le testimonianze di chi gli è stato vicino. Ungari ha collaborato con diversi importanti registi, tra cui Dario Argento e Gianni Amico. Insieme a Bernardo Bertolucci ha scritto la sceneggiatura del film "L'ultimo imperatore", vincitore di ben nove premi Oscar.
15,00

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