Libri di David Garland
La pena di morte in America. Un'anomalia nell'era dell'abolizionismo
David Garland
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 444
Per quanto dall'Europa ci appaia disumana e inefficace, espressione di una cultura puritana e punitiva, negli Stati Uniti la pena di morte non è un barbaro retaggio del passato. In questo studio, David Garland dimostra che, dove è rimasta in vigore, la pena capitale ha saputo trasformarsi seguendo i grandi cambiamenti culturali e politici della società americana. Nel tempo, si è passati dal pubblico rituale del linciaggio alla procedura asettica e discreta dell'iniezione letale, e dalle torture sul patibolo a una rigida codificazione giuridica, mentre le urla della folla inferocita nelle piazze hanno lasciato spazio agli appelli delle associazioni per i diritti delle vittime. Le corti federali hanno dunque razionalizzato e "civilizzato" la pena di morte, che però continua ad accompagnarsi a discriminazioni, ritardi e incertezze nelle esecuzioni, oltre che a interminabili dibattiti e agguerrite campagne popolari. Il libro ripercorre le continuità e le discontinuità storiche di un istituto che rappresenta un unicum nei sistemi penali occidentali, mettendone in luce le implicazioni di tipo culturale, emotivo e simbolico: la radicatissima tradizione americana di federalismo e democrazia locale - ma in molti stati anche di violenza e razzismo -, la mitizzazione della volontà popolare, il fascino paradossale delle esecuzioni, che esorcizzano la repulsione e l'ansia della morte illudendo i cittadini di poterla controllare.
La cultura del controllo. Crimine e ordine sociale nella società contemporanea
David Garland
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2007
pagine: 447
Garland prende in esame le forze sociali che hanno prodotto la nuova politica improntata al motto "Legge e ordine", che domina attualmente negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Le idee umaniste degli anni Sessanta e Settanta che, per esempio, difendevano i diritti dei carcerati, hanno lasciato il posto a una politica che enfatizza le sanzioni penali e il ruolo punitivo della giustizia. Tutto ciò in sintonia con il sentimento di intolleranza della massa. Ma, a un attento esame, emerge come, nei periodi di insicurezza economica e sociale, il "crimine" divenga un evento dalla valenza simbolica: come se perseguirlo con ogni mezzo allontanasse lo spettro di un futuro incerto. La sconcertante verità è che ogni anno negli Stati Uniti vengono arrestati due milioni di cittadini, e che quella della sicurezza sta diventando una delle industrie più redditizie.
Pena e società moderna. Uno studio di teoria sociale
David Garland
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 396
L'istituzione della pena è da sempre un aspetto problematico della società, che negli ultimi anni attraversa una profonda crisi: vengono messi in discussione i suoi scopi, la sua essenza giuridica e morale, ma anche le sue modalità pratiche. Lo dimostrano il dibattito scottante sulla pena di morte e sui problemi legati al sovraffollamento delle carceri. Secondo David Garland tale crisi nasce dalla mancata comprensione sociale della pena, che ha trasformato una questione essenziale in un problema puramente tecnico da affidare a istituzioni specializzate.
La cultura del controllo. Crimine e ordine sociale nel mondo contemporaneo
David Garland
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2004
pagine: 447
Garland prende in esame le forze sociali che hanno prodotto la nuova politica improntata al motto "legge e ordine" che domina attualmente in USA e Gran Bretagna. Le idee umaniste degli anni Sessanta e Settanta che, per esempio, difendevano i diritti dei carcerati, hanno lasciato il posto a una politica che enfatizza le sanzioni penali e il ruolo punitivo della giustizia. Tutto ciò in sintonia con il sentimento di intolleranza della massa. Ma, a un attento esame, emerge come, nei periodi di insicurezza economica e sociale, il "crimine" divenga un evento dalla valenza simbolica: come se perseguirlo con ogni mezzo allontanasse lo spettro di un futuro incerto.