Libri di Dhiravamsa
La via del risveglio
Dhiravamsa
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2013
pagine: 204
Un libro di dettagliate indicazioni meditative: l'autore insegna una pratica continua che affianca ogni istante della vita e mostra come affrontare il "maligno", ossia la mente giudicante e discriminante che proietta su tutto l'idea di un sé, un io, che è il più grande ostacolo all'illuminazione. Per arrestare il pensiero occorre osservare tutti i contenuti mentali e le sensazioni fisiche senza mai cercare di definirli, interpretarli, né verbalizzarli. Se si presenta un problema non bisogna cercare di risolverlo o di spiegarselo, ma solo vedere i pensieri, le emozioni o le percezioni che sorgono e svaniscono. L'esame attento, ravvicinato, di tutti i fenomeni nella loro impermanenza può essere coltivato con la meditazione, e da esso sgorgherà la visione profonda che mostra con chiarezza l'assenza di un sé. In un tale processo spirituale sorge spesso la paura che l'io, la mente, soffrirà o verrà distrutto; ma secondo Dhiravamsa a morire è solo l'idea di un "io" che in realtà non è mai esistito. Con le parole dell'autore: "La visione oggettiva è quella percezione priva della divisione tra soggetto e oggetto, che consiste nel vedere una sensazione come sensazione, un pensiero come pensiero. Solo se non sovrapponiamo idee e opinioni all'oggetto osservato, se non interpretiamo la sensazione, o il pensiero, se non elenchiamo mentalmente gli oggetti di percezione, solo allora la visione è oggettiva".
La via del non attaccamento. La pratica della meditazione vipassana
Dhiravamsa
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1980
pagine: 192
Approdato a Londra come bhikkhu buddhista in tutto e per tutto ligio all’ortodossia theravada, Dhiravamsa si rese conto che il mondo occidentale offriva un orizzonte culturale vasto e ricco, e che la meditazione buddhista, per infondere la propria linfa all’Occidente, aveva bisogno di eliminare tutto ciò che era legato a esotismi di stampo orientale. La verità si identifica con la vita stessa; vestire abiti religiosi, identificarsi con una tradizione specifica, significa creare un’illusoria frattura dualistica. Al culmine di questa ‘rivoluzione’ interiore, Dhiravamsa decise dunque di abbandonare l’abito monacale, e con esso ogni identificazione con una determinata tradizione religiosa. Da allora è invitato in tutto il mondo a condurre corsi di meditazione. Due sono i suoi principali influssi culturali: Krishnamurti e la psicologia occidentale. Il messaggio krishnamurtiano ha contribuito a infrangere gli angusti orizzonti del ‘provincialismo culturale’; l’influsso della psicologia occidentale è stato altrettanto importante, e si è concretizzato non solo nel linguaggio marcatamente ‘psicologico’ adottato da Dhiravamsa, ma anche nell’adozione di vere e proprie ‘tecniche meditative’ alternative a quelle orientali, desunte da una rielaborazione di diversi approcci psicoterapeutici, come i gruppi d’incontro, i gruppi reichiani o la terapia gestaltica.
La via dinamica della meditazione. La guarigione dal dolore e dalla sofferenza con le tecniche meditative vipassana
Dhiravamsa
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1983
pagine: 128
Dhiravamsa è uno dei rari maestri orientali che non sono venuti in Occidente per vendere esotismo e panacee, ma per imparare. Il buddhismo theravada è una delle più antiche tradizioni buddhiste orientali e, come anche le più recenti (dallo zen al vajrayana), è fusa e intrecciata con la cultura nella quale si è preservata, quella dello Sri Lanka, della Thailandia, della Birmania e della Cambogia. Dhiravamsa ha ripensato il nucleo di verità che portava con sé dall’Oriente, per depurarlo di tutte le sovrastrutture e incrostazioni culturali di origine e di riversarlo nella cultura occidentale. È così che uno degli elementi centrali della concezione theravada, la tecnica di meditazione vipassana, cioè la tecnica dell’insight, emerge in questo libro con aspetti e accenti che richiamano una folla di nomi e di tecniche prettamente occidentali (Reich e l’orgonomia, Perls e la terapia gestaltica, ma anche tutte le ‘terapie espressive’ e le ‘terapie catartiche’ che la recente psicologia occidentale ha scoperto e ampiamente praticato). Tuttavia le svariate tecniche della meditazione vipassana e le loro applicazioni mantengono un’originalità, una semplicità e una forza dirompenti, descritte in questo breve testo concepito come un manuale pratico di addestramento alla consapevolezza, che insegni a liberare l’energia meditativa in un processo di purificazione mentale e spirituale.

