Libri di Diana Carminati
Come si liquida un popolo. La «normalizzazione» dell'attivismo pro-Palestina in Italia
Diana Carminati
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2023
pagine: 384
Le fonti alla base di questo libro sono diverse: documenti originali tratti da una esperienza ventennale nell’attivismo italiano ed europeo di solidarietà con la Palestina, testimonianze, analisi di autori internazionali, ricerche sulle attività delle amministrazioni regionali per accordi economici, culturali e militari con Israele. L’obiettivo è rispondere ad alcuni nodi irrisolti sulla «questione israelo-palestinese». E soprattutto ci si domanda perché continua la resistenza armata dei giovani palestinesi e perché la soluzione «due Stati per due popoli» sia divenuta uno slogan sempre più irrealizzabile. Spostando l’obiettivo sull’attivismo di solidarietà in Europa e in Italia, l’autrice fa emergere le cause di un declino della partecipazione, le responsabilità e le complicità politiche, economiche e militari. Attraverso un lungo e approfondito lavoro di ricerca, il libro affronta dunque questioni decisive di un conflitto drammatico e irrisolto del mondo contemporaneo.
Una vita da eretico. Alfredo Tradardi: dalla comunità concreta olivettiana a un mondo di esclusi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2019
pagine: 240
Un memoriale per Alfredo Tradardi. Un piccolo gesto tempestivo che ci ricordi chi è stato questo intellettuale «patafisico». Un libro capace di raccontare, in un mannello di pagine, la fisionomia complessa, sfaccettata di un «giusto», di un individuo coraggioso, estraneo a ogni forma di autocompiacimento, di egocentrismo, di esibizionismo, anche quando, da post-futurista, si metteva sulla scena, ma sempre nascondendosi dietro la causa che perorava. Le molte vite vissute da Alfredo – nell'ingegneria informatica, nel teatro e nell'organizzazione culturale, nell'amministrazione pubblica e nella privata ricerca della giustizia e della verità, nell'impegno politico – vengono qui dipanate, in una rapsodia a più voci, che restituisce, in prima approssimazione, l’uomo, il teorico, il militante, l’artista.
Esclusi. La globalizzazione neoliberista del colonialismo di insediamento
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2017
pagine: 234
Perché oggi è importante analizzare il colonialismo di insediamento? Perché è dall'unione di un gruppo di ex insediamenti coloniali, gli Stati Uniti, che si è sviluppata l'incontestata potenza egemone globale. Perché il colonialismo di insediamento, come forma specifica di dominio, definisce molti degli ordinamenti politici attuali. Come i popoli indigeni esposti all'assalto del colonialismo di insediamento, gli espulsi dalla produzione sono anch'essi marcati come inutili perché superflui. Popolazioni da liquidare: accumulazione senza riproduzione. Non solo biopolitica, ma necropolitica. Occorre comprendere a fondo questa nuova realtà, per reagire a un potere che assoggetta tutti. Ne deriva la necessità di stringere alleanze tra espulsi per un progetto di co-resistenza.