Libri di Domenico Miriello
Archeometria delle malte e degli intonaci antichi. Dal campionamento al trattamento dei dati con software open source
Domenico Miriello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 216
Il crescente interesse per lo studio delle malte e degli intonaci antichi fa emergere la necessità di una guida che orienti i lettori verso la complessità della letteratura scientifica e fornisca strumenti pratici per approfondirne la conoscenza. Questo manuale, chiaro e accessibile, è pensato per chi si avvicina allo studio delle malte anche senza una formazione petrografica, e affronta temi chiave come il campionamento, il trattamento dei dati, lo studio petrografico in sezione sottile con microscopia ottica e analisi d’immagine tramite software open source. Il testo propone riflessioni sugli sviluppi futuri dell’archeometria con l’uso dell’intelligenza artificiale e il suo approccio didattico lo rende un importante punto di riferimento per studenti, ricercatori e studiosi. Particolare attenzione è dedicata allo studio delle malte condotto con risorse economiche limitate, dimostrando come sia possibile ottenere valide informazioni anche utilizzando strumenti semplici ma efficaci.
Santa Sofia di Istanbul. Un progetto integrato di diagnostica
Murat Cura, Alessandra Pecci, Domenico Miriello, Gino Mirocle Crisci
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 114
Il libro è il risultato di una ricerca multidisciplinare che ha coinvolto l'Università Hacı Bayram Veli di Ankara, l'Università della Calabria, l'Università Autonoma del Messico, l'Università di Barcellona e Restructura (Cosenza). Esplora l'uso di tecniche moderne come il GIS, il georadar, il LIDAR, la termografia e la petrografia applicata per ottenere informazioni sulle caratteristiche dei materiali costruttivi, sui precedenti interventi di restauro e su alcune anomalie strutturali di una delle costruzioni architettoniche più complesse e studiate del mondo: Santa Sofia a Istanbul. La combinazione di queste metodologie ha permesso di raccogliere dati inediti e di sviluppare un database 3D, uno strumento essenziale per consolidare i risultati delle ricerche future e supportare con efficacia gli interventi di restauro. Inoltre, questo approccio rappresenta una risorsa preziosa per la promozione di processi moderni di divulgazione.

