Libri di Duilio Ricci
Ester. Un libro biblico laicamente sacro
Duilio Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 148
Alcuni anni fa l'insegnante di Ebraico, nell'imminenza della festa di Purim, ci fece tradurre un versetto del Libro di Ester: "Perché quello che la regina ha fatto sarà noto a tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti". Conclusa la traduzione la curiosità di sapere cosa avesse fatto la regina di tanto rilevante da poter influenzare il comportamento di tutte le mogli, mi spinse a proseguire nella lettura. A me, che non sono un biblista, il testo sembrò subito molto singolare. La trama di Ester, che si svolge tra rovesciamenti e colpi di scena, è estremamente avvincente ed è popolata da personaggi che più che dalla volontà divina sembrano essere mossi da passioni del tutto umane. [ ... ] Ma se fosse vero che il Libro di Ester non sia, a non sia del tutto, contestualizzabile all'interno della Scrittura, i parametri letterari, di analisi e di interpretazione del testo potrebbero essere ricercati all'interno di stilemi culturali assenti, o insufficientemente presenti, negli altri testi biblici? Il presente saggio cerca di rispondere a questa domanda, ma soprattutto vorrebbe essere uno stimolo a leggere un testo che, anche nelle esperienze religiose - ad eccezione di quella ebraica -, sembra essere abbastanza misconosciuto.
Bruno e Galileo. Il silenzio del pensiero
Duilio Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2013
pagine: 186
Lo scontro che contrappose a cavallo del '500 e del '600 la verità della Chiesa alla verità razionale di Giordano Bruno e a quella scientifica di Galileo Galilei è forse il momento che più fa risaltare gli strumenti, l'index librorum prohibitorum e i tribunali dell'inquisizione, utilizzati dalla Chiesa romana nella lotta per la conquista delle anime e del pensiero degli uomini. La ricostruzione, in parallelo, del pensiero e delle vicende processuali di Bruno e Galileo, uomini emblematici delle diverse concezioni della verità, evidenzia la consequenzialità, rispetto alla loro vita, degli esiti, entrambi dovuti ad una scelta coraggiosa, dei processi che contro le apparenze rappresentarono una storica sconfitta per la Chiesa.