Libri di E. Bonfanti
I cornuti della vecchia arte moderna
Salvador Dalì
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 120
«I cornuti della vecchia arte moderna» scrive Alain Bosquet nella sua prefazione «è un testo fondamentale dell'epoca in cui la pittura moderna si trova a una svolta cruciale:, sia in America (Pollock, De Kooning, Rothko) sia in Europa (soprattutto il "mostro sacro" Picasso). E proprio contro la modernità Dalí si scaglia in questo pamphlet, la demolisce con il suo stile caustico e paradossale, riafferma i valori della tradizione. La modernità in pittura, per Dalí, è sinonimo di bruttezza, di tecnica fine a se stessa, di vuota astrazione. Ad essa contrappone il "classicismo artigianale", di cui si considera il più alto rappresentante, in sintonia con i grandi pittori del passato».
Parlami d'amore Mariù. Cultura, società e costume nella canzone italiana. Atti del Convegno (Santa Margherita Ligure, 14-15 settembre 2004)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Manni
anno edizione: 2005
pagine: 176
Cesare Andrea Bixio e Giovanni D'Anzi con le loro canzoni, ma anche il café chantant, il cinema, il teatro, la lirica, la sociologia, la filosofia, la storia sono protagonisti di questo libro che ricostruisce la memoria collettiva musicale della prima metà del Novecento italiano. Un vero documento "storico" è l'intervista a Dario Fo sul proprio rapporto con la canzone e con l'impegno musicale e culturale di Enzo Jannacci. Al volume è allegato un CD di canzoni con voce di Simona Bondanza e accompagnamento (piano e tastiere) di Piero Trofa.
I cornuti della vecchia arte moderna
Salvador Dalì
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2017
pagine: 119
"Salvador Dalì, celebre per le sue eccentricità, non si è limitato a dipingere: ha voluto essere un testimone del suo secolo, sempre alla ribalta. Nel vortice dall'arte moderna Salvador Dalì ha voluto essere attivo, giungendo a pretendere che l'influenza della sua concezione del mondo superasse quella del pittore. A questo proposito "I cornuti della vecchia arte moderna", pubblicato nella celebre collezione "Libelles" , è uno scritto fondamentale degli anni Cinquanta, per eccellenza l'epoca in cui la pittura si trova a una svolta cruciale: le opere gestuali di Jackson Pollock e di Willem De Kooning rivoluzionarono un'arte improvvisamente scossa da mille nuove possibilità." (dalla postfazione di Alain Bosquet)
I cornuti della vecchia arte moderna
Salvador Dalì
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2012
pagine: 120
"Salvador Dalì, celebre per le sue eccentricità, non si è limitato a dipingere: ha voluto essere un testimone del suo secolo, sempre alla ribalta. Nel vortice dall'arte moderna Salvador Dalì ha voluto essere attivo, giungendo a pretendere che l'influenza della sua concezione del mondo superasse quella del pittore. A questo proposito "I cornuti della vecchia arte moderna", pubblicato nella celebre collezione "Libelles", è uno scritto fondamentale degli anni Cinquanta, per eccellenza l'epoca in cui la pittura si trova a una svolta cruciale: le opere gestuali di Jackson Pollock e di Willem De Kooning rivoluzionarono un'arte improvvisamente scossa da mille nuove possibilità." (dalla postfazione di Alain Bosquet). Con uno scritto di Alain Bosquet.
I cornuti della vecchia arte moderna
Salvador Dalì
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2008
pagine: 119
"Salvador Dalì, celebre per le sue eccentricità, non si è limitato a dipingere: ha voluto essere un testimone del suo secolo, sempre alla ribalta. Nel vortice dall'arte moderna Salvador Dalì ha voluto essere attivo, giungendo a pretendere che l'influenza della sua concezione del mondo superasse quella del pittore. A questo proposito "I cornuti della vecchia arte moderna", pubblicato nella celebre collezione "Libelles", è uno scritto fondamentale degli anni Cinquanta, per eccellenza l'epoca in cui la pittura si trova a una svolta cruciale: le opere gestuali di Jackson Pollock e di Willem De Kooning rivoluzionarono un'arte improvvisamente scossa da mille nuove possibilità." (Dalla postfazione di Alain Bosquet)

