Libri di Edina Regoli
I signori di Pian dei Lupi. Storia di un insediamento etrusco nell’antico territorio pisano
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2022
pagine: 36
Età di lettura: da 8 anni.
Vada Volaterrana. Il lavoro, gli affari e la vita quotidiana in un antico porto romano
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 48
Età di lettura: da 8 anni.
Il Museo Archeologico di Rosignano Marittimo. Risorse e insediamenti nell'Etruria settentrionale costiera. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2019
pagine: 174
Il Museo Civico Archeologico di Rosignano Marittimo è nato nel 1957, ad opera del locale Gruppo Archeologico, per accogliere i corredi di alcune tombe di età tardo-etrusca rinvenute a Castiglioncello e si è ampliato, in seguito, con reperti provenienti dal territorio comunale. Gli scavi al quartiere portuale di S. Gaetano di Vada, condotti dallo stesso Gruppo tra il 1957 e il 1979, dotano il Museo del suo nucleo più consistente. Con l’inizio degli anni ’80 il Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico dell’Università di Pisa assume la direzione scientifica degli scavi di S. Gaetano e parallelamente inizia un’ampia ricognizione topografica del litorale e della valle del fiume Fine. Dal 1987 anche la Val di Cecina, da Volterra al mare, diviene oggetto di indagini sistematiche, nell’ambito del “Progetto Volterra”, promosso dalla Regione Toscana e condotto dal Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa e dai Musei di Volterra e Rosignano. Il nuovo Museo, inaugurato nel 1996 nel cinquecentesco Palazzo Bombardieri, è nato dall’incontro di queste esperienze e si è poi progressivamente arricchito grazie a numerose altre ricerche, condotte soprattutto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Meritano particolare attenzione, tra queste, oltre al prosieguo delle campagne di scavo nel quartiere portuale di Vada Volaterrana, tuttora in corso, le indagini di scavo condotte tra il 2001 e il 2005 nella necropoli tardo-etrusca di Pian dei Lupi e il recupero di alcuni relitti lungo la costa livornese. Con una particolare attenzione al rapporto fra l’uomo e l’ambiente e alla vocazione marittima del territorio, il Museo ripercorre la storia degli insediamenti e dello sfruttamento delle risorse della fascia costiera compresa tra Castiglioncello e il fiume Cecina e del suo entroterra, dalla preistoria al Medioevo. L’esposizione, dal carattere fortemente didattico ed arricchita da ricostruzioni, plastici e strumenti multimediali, vuole anche essere un’introduzione alla visita del territorio, suggerendo itinerari e percorsi alla riscoperta della storia e delle tradizioni di un paesaggio variegato e suggestivo.
Rosignano Marittimo. Paesaggi e culture tra passato e presente
Edina Regoli
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2013
pagine: 240
Arroccato sulla sommità dell'omonimo poggio, il castello di Rosignano Marittimo domina, in posizione quasi baricentrica, un ampio e variegato territorio. Una semplice occhiata al paesaggio mette immediatamente in luce una storia e un rapporto tra uomo e ambiente complessi e diversificati. A occidente la sottostante pianura costiera, testimone di un intenso sfruttamento urbano, agricolo e industriale; ad oriente, in forte contrasto, il paesaggio rurale basato su un'economia ancora agricola e marginale. Un territorio caratterizzato da una varietà di scenari naturali e umani, da un'accentuata complessità delle risorse e dei modelli di sfruttamento, da una ricca tradizione artigianale e da una precoce e profonda industrializzazione. Il tutto sullo sfondo di un patrimonio archeologico e storico-artistico che affonda le sue radici lontano, ai tempi della civiltà etrusca che in questi luoghi ha lasciato tracce tangibili della sua gloria. Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay, Vada, Castiglioncello, Castelnuovo della Misericordia, Gabbro, Nibbiaia: questi i luoghi trattati nell'opera, che ne illustra le bellezze soprattutto attraverso le campagne fotografiche di Paolo Pagnini, introdotte da brevi testi esplicativi. Si passa dalle scogliere di Castiglioncello alle ampie distese sabbiose di Rosignano Solvay, dalle immense distese di grano del Gabbro alle case antiche di Rosignano Marittimo, dove il tempo sembra essersi fermato in un passato lontano.