Libri di Edward Herbert
La religione del laico. Lettera ai sacerdoti
Edward Herbert
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2024
pagine: 168
La prima edizione italiana del De religione laici di Edward Lord Herbert di Cherbury è stata curata da Saturnino Muratore e pubblicata nel 2006. Divenuta presto irreperibile, viene ora riproposta in una nuova edizione arricchita della prefazione e della postfazione di Antonio Trupiano: la prima colloca l’opera di Herbert nel complesso contesto della modernità occidentale, la seconda ricostruisce il profilo esistenziale e culturale di Saturnino Muratore, dando ragione del suo interesse per la laicità e per l’autonomia della coscienza. «Per Herbert – scrive Muratore – l’uomo è, strutturalmente, homo religiosus. Dio, infatti, non è tanto Colui di cui le tradizioni religiose ci parlano, quanto Colui che da sempre ci è noto, sulla base di un sapere originario, che fonda la nostra autonomia di ricerca in ambito teoretico, come in campo etico e religioso». Di fondamentale importanza risultano le “nozioni comuni”, cinque proposizioni/verità che appartengono a tutti gli uomini onesti, di tutti i luoghi e di tutti i tempi. Il Viatore è un uomo che non si affida ai propri capi rinunciando ad esaminare personalmente quali indizi si diano per il giusto cammino. Non si priva della sua ragione in nome della fede, non tollera che la salvezza coincida con l’angustia dei confini posti da una religione particolare.
Le religione del laico
Edward Herbert
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 160
Collocato tra le ortodossie e la critica radicale alla religione, tra lo scandalo delle divisioni fratricide tra Chiese, delle guerre di religione, e lo scetticismo libertino e ateo, Herbert di Cherbury - statista e filosofo inglese (1582-1648) - delinea un'autentica terza via nel dominio religioso che fa di lui, come già Wilhelm Dilthey aveva colto, l'esponente di quella linea speculativo-teologica «trascendentale o spiritualista» che, dal Cinquecento in poi, muovendo dal teismo rinascimentale e dalla mistica, aveva dichiarato l'universalità della rivelazione, il primato della coscienza e del lumen Dei in essa inscritto sul dogma e sulle istituzioni. Herbert, in questo senso, scrive Dilthey, è colui che «primo tra tutti nell'Europa cristiana pose le basi dell'autonomia della coscienza religiosa mediante l'analisi della capacità conoscitiva in materia di religione». Tra le sue opere ricordiamo, oltre a De religione laici (1645) - qui tradotto e commentato da Gabriella Bartalucci -, De ventate (1624), De religione gentilium (postumo, 1663) e l'Autobiografia (postuma, 1769). Roberto Celada Ballanti.
Poesie d'amore e poesie occasionali di Lord Edward Herbert di Cherbury. Ediz. italiana e inglese
Edward Herbert
Libro: Libro rilegato
editore: La Quercia Fiorita
anno edizione: 2010
pagine: 312
Questa pubblicazione propone per la prima volta in ambito italiano la traduzione delle più belle poesie del canzoniere herbertiano: canzoni, madrigali, sonetti, odi, liriche d'amore, epitaffi, elegie, epigrammi, ditties, etc. Il libro offre inoltre un'introduzione all.opera che fa da presentazione e da sintesi critica; il testo a fronte; un apparato di note esplicative al testo; lo schema delle rime e una spiegazione sulle forme metriche; una biografia dettagliata dell'autore e una bibliografia aggiornata e completa sull'opera.
Le religione del laico
Edward Herbert
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2006
pagine: 112
Herbert di Cherbury (1583-1648) fu filosofo, poeta, musicista e diplomatico sotto il regno di Giacomo I d'Inghilterra. Considerato fra i massimi filosofi inglesi, scrisse opere come il "De veritate", il "De Causis Errorum", oltre al "De Religione Gentilium", di cui questa è l'edizione italiana: un testo che descrive con grande pathos un percorso di ricerca di Dio e della spiritualità attuale nell'Inghilterra anglicana come nell'Europa multiculturale dei giorni nostri.