Libri di Egidio Perna

In questo percorso poetico, l’autore esplora i quattro elementi fondamentali della natura: Aria, Acqua, Terra e Fuoco, come simboli e metafore dei traumi che segnalano il cammino di vita di un individuo. Ogni sezione del libro si concentra su un elemento, invitando il lettore a riflettere su come le esperienze, positive o negative, plasmino non solo l’anima, ma anche il linguaggio con cui comunichiamole nostre verità interiori.Il libro diventa un viaggio sensoriale ed emozionale, dove l’aria rappresenta i sogni e le speranze, l’acqua i ricordi fluidi e le emozioni contraddittorie, la terra le radici e le esperienze concrete, e il fuoco la passione e la trasformazione. Attraverso le poesie, l’autore si presenta come un alchimista di parole, capace di trasformare il dolore e la gioia in arte.

Nella mitica Terra di Ogutan, re Glove governa sul popolo dei Tanguini con saggezza e benevolenza, garante di una pace arduamente conquistata dopo una lunga e sanguinosa guerra col malvagio fratello Ogardo. Ma il fantasma dell’ultima battaglia contro di lui lo perseguita: Glove non è sicuro che il fratello sia stato definitivamente sconfitto, e teme che possa essere entrato in possesso di Orgutan, il Guanto d’oro forgiato dal leggendario Mago Gamon che conferisce i poteri di acqua, fuoco, fulmine e vento al Bene o al Male, a seconda di chi ne entra in possesso. Glove avverte i segnali che qualcosa sta per cambiare e che la vita serena del suo popolo sta per essere nuovamente minacciata. Una favola dai toni allegorici, che rifiuta una definizione fatalistica del Bene e del Male, ed esplora il legame indissolubile tra popoli diversi ma vicini, padri e figli, passato e futuro.

Il Servizio Sanitario Nazionale era una cosa di cui l'Italia, almeno fino a qualche decennio fa, poteva vantarsi: un modello piuttosto efficiente e in grado di assicurare assistenza medica "universalistica". Bene, questo sistema negli ultimi anni è andato progressivamente frantumandosi, sotto i colpi meschini e criminali di una classe politica distante galassie dalle esigenze dei cittadini e ben attenta a riempire le avide pance dei suoi esponenti. Egidio Perna, che in questo mondo è immerso da un punto di vista umano e professionale, sceglie l'arma più affilata per muovere le sue critiche: la satira. Con una prosa pungente, in grado di sferrare stilettate precise e letali a chi di dovere, l'autore traccia un quadro davvero allarmante della situazione di degrado in cui versano le Aziende Sanitarie Locali. Si ride, ma per non piangere.

Vincenzo è un pendolare. È solo uno dei tanti che percorrono settimanalmente l'Italia avanti e indietro rincorrendo vita professionale e privata, carriera e famiglia. La moglie e i figli nella natìa Napoli, lui nella gelida Brescia; Vincenzo vive la sua esistenza con il cuore spaccato a metà, diviso lui stesso tra le tante attrattive di un Nord operoso e infaticabile e il richiamo delle origini e dell'infanzia al Sud. Ed è durante uno dei lunghi viaggi notturni che lo riconducono nella cittadina lombarda che Vincenzo si lancia nel ricordo dei molti anni vissuti come pendolare e ripercorre con la mente e il cuore carichi di emozione le vicissitudini che l'hanno portato alla sua vita attuale. Lungo le rotaie si snoda quasi un decennio di esperienze, tra la conquista della sospirata laurea in Medicina, la ricerca spasmodica di un impiego, l'amore corrisposto per la conterranea Laura e la totalizzante esperienza della paternità. Un decennio di passioni, di impegno e di speranze, tutto con un solo, grande scopo: tornare a casa.