Libri di Elisa Chiovaro

Come recita l'antico detto, "Il matrimonio è come l'anguria: se non l'assaggi, non puoi sapere com'è". Su Fabrizia e Nicola, amici inseparabili fin da bambini, il paese di Roccapetilia ricama pettegolezzi e congetture: sempre in giro quei due, da soli, in luoghi fuori mano fino a tardi. Ora che sono grandi, la madre di Fabrizia al loro gioco non ci sta più e ha deciso: quello spiantato del suo amico architetto, adesso, sua figlia se la deve sposare. Ma nemmeno il matrimonio metterà a secco l'inesauribile fonte di insinuazioni, perché ai due non arrivano figli. L'anguria, insomma, era rossa e matura? aveva il forte sapore della passione? cosa è veramente successo tra loro?

Si potrebbe definire un viaggio, ma senza spostarsi molto, muovendosi fra le situazioni di tutti i giorni e scoprendo quelle che cambiano la vita. Succede questo, ad Eleonora, la protagonista di questa storia. La sua camminata inizia dalla costatazione delle sue scelte condizionate e atterra su una realizzazione personale che non sapeva neppure di volere. Passando per esperienze forti e amicizie bizzarre. Si imbatte in fatti allucinanti, si scontra con la sua natura e i suoi condizionamenti, pesca nel cuore di tante persone l'incanto benevolo che la sorregge e non la fa affogare nell'orrore della violenza senza giustificazione. Una relazione finita prima di cominciare e un figlio lontano la inducono a muovere i suoi passi verso una realtà che non avrebbe mai immaginato. Sente l'ignavia della legalità e il baratro delle migrazioni. Le donne, gli uomini e i bambini che in mare diventano corpi. Cerca un modo possibile per non rimanere a guardare e per non farsi troppo male, una corazza di sale, solida. Fin tanto ché non si bagna. Allora si rimbocca le maniche in un gesto che le appare legittimo ma che è straordinario.