Libri di Elisa Occhipinti
Primo Levi e la coscienza poetica
Elisa Occhipinti
Libro: Copertina rigida
editore: Divergenze
anno edizione: 2021
pagine: 80
La vocazione lirica di Primo Levi, scintilla che dà origine alle prose più celebri, analizzata nello spazio autonomo che finora la critica non le ha dedicato. Perché certe parole sono esperienze che è bene rimangano attuali in ogni tempo.
E lucevan le stelle
Elisa Occhipinti
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 144
La storia tedesca del Novecento e le tradizioni di una piccola isola del Sud Italia si intrecciano con le vicende personali di una donna apparentemente come tante. Ulrike è morta, ma la sua anima è intatta: decide di impiegare il tempo in cui verrà accompagnata nel luogo della dispersione delle ceneri ripercorrendo la sua vita e quella di quattro generazioni della sua famiglia. Nell’alternarsi di passato e presente, la protagonista si confronta con il dolore che fortifica e con quello che distrugge, riflette su ciò che è stato e ciò che non sarà più, indaga sul senso della vita, dell’amore, dell’arte. Fino al momento di sprofondare nel mare cristallino da lei tanto amato.
L'Italia dei comuni. Secoli XI-XIII
Elisa Occhipinti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 160
Il comune come luogo di sperimentazione istituzionale: è questo il filo conduttore del volume, che prende in esame l’esperienza dei comuni italiani lungo i secoli XI-XIII. La scelta di seguire un criterio cronologico, ricostruendo nella loro linea evolutiva le vicende sviluppatesi dall’affermazione della città vescovile nell’alto medioevo alla crisi delle città-stato tra Due e Trecento, mette in luce, nei passaggi che scandirono le diverse fasi della storia comunale italiana, la persistenza di un percorso istituzionale attraverso "prove" successive, che via via adattavano e ridisegnavano tipologie, uffici e pratiche di governo nel quadro di una società mobile e dinamica, contrassegnata da un notevole ricambio dei ceti dirigenti. In questo quadro particolare rilievo assume lo stretto rapporto tra città e territorio rurale, in quanto le campagne, dal punto di vista degli interessi cittadini, non solo svolsero il ruolo determinante di riserva annonaria, bacino di prelievo fiscale, cintura di sicurezza in ordine alla difesa militare, ma costituirono anche lo spazio entro cui in buona parte si definiva il gioco dei rapporti economici e politici, e dei conseguenti equilibri, all’interno dell’ lite cittadina dominante.
L'Italia dei comuni. Secoli XI-XIII
Elisa Occhipinti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 160
Il comune come luogo di sperimentazione istituzionale: è questo il filo conduttore del volume che prende in esame l'esperienza dei comuni italiani lungo i secoli XI-XIII. La scelta di seguire un criterio cronologico, ricostruendo nella loro linea evolutiva le vicende sviluppatesi dall'affermazione della città vescovile nell'alto medioevo alla crisi delle città-stato tra Due e Trecento, mette in luce, nei passaggi che scandirono le diverse fasi della storia comunale italiana, la persistenza di un percorso istituzionale attraverso "prove" successive, che via via adattavano e ridisegnavano tipologie, uffici e pratiche di governo nel quadro di una società dinamica, contrassegnata da un ricambio dei ceti dirigenti.