Libri di Ennio Galzenati
Teoria, direzione, coscienza civile. Scritti inediti
Ennio Galzenati
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2025
pagine: 306
Dagli scritti inediti di Ennio Galzenati, presenti nei fondi documentari “Ugo Feliziani” e “Ennio Galzenati” della Biblioteca Nazionale di Napoli e raccolti da Giovan Giuseppe Monti, emergono nuovi elementi in ordine alle polemiche del secondo dopoguerra sulla politica meridionalista del PCI e gli ampi confronti teorici interni ed esterni al marxismo degli anni ‘60 e ’70 del Novecento. I discorsi di Galzenati, che si rivolgono ad alcuni membri del Gruppo Gramsci, della Sinistra Universitaria, del “Centro”, di grande lucidità teorica e di forte tensione etica, manifestano sempre quella sorprendete capacità di guardare lontano nella storia, che caratterizza un’altra opera di Ennio Galzenati presente in questa stessa collana: I nostri lunghi millenni (2013).
I nostri lunghi millenni
Ennio Galzenati
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2013
pagine: 264
"I nostri lunghi millenni" è indirettamente ispirato al testo del notissimo storico inglese E. J. Hobsbawm, "Il secolo breve". Tra scienza, filosofia e cultura della storia, Galzenati muove dalle tematiche che più hanno interessato il dibattito del pensiero umano lasciandosi guidare da un approccio di ordine filosofico che beneficia del conforto delle scienze moderne, e in particolare della più recente fisica teorica. Il programma di "comporre un quadro del nostro mondo esente dalle fragilità e inadeguatezze del cosiddetto materialismo tradizionale" si snoda nel capitolo centrale del testo, dove è ricostruita la storia della cultura dell'uomo attraverso i suoi grandi protagonisti e le rivoluzioni che hanno determinato i successivi passaggi ad "una - lungamente attesa - modernità più evoluta". L'interrogativo di Camus, se la vita valga la pena di essere vissuta, nell'ultimo capitolo, va a concludere un testo che si compone prevalentemente di osservazioni, riflessioni, idee immediate che lo stesso autore ama considerare degli 'aforismi', secondo l'esempio di Guido Piegari, per il quale tutto il mondo reale prende forza dall'esperienza storica.