Libri di Enrica Neri Lusanna
Roberto Salvini, la storia dell'arte, l'Europa
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2022
pagine: 311
"Era tempo che una tale personalità di spicco nella storiografia e nella critica d’arte, oltre che nella museologia, venisse presa in considerazione nella complessità e ricchezza della sua azione e della sua testimonianza, anche a vantaggio di giovani che l’hanno conosciuto solo attraverso la sua vastissima bibliografia. […] Il numero e la qualità dei contributi sono tali da toccare molte delle aree tematiche frequentate da Roberto Salvini, che spaziano dalla critica – particolarmente segnata dal purovisibilismo e dall’estetica crociana – allo studio dei grandi dell’arte italiana quali Giotto, Ghiberti, Botticelli, Michelangelo, all’attenzione per i fenomeni artistici internazionali d’Oltralpe. […] Un omaggio anche a Salvini direttore degli Uffizi, artefice della risistemazione della Galleria dopo i terribili anni della guerra. Tra le sue molte efficaci decisioni, ho sempre considerato magistrale la creazione di una illuminante contiguità fra il Trittico Portinari e le tavole di Botticelli e Ghirlandaio. Scoccava in quella sala, sotto gli occhi di tutti, il corto circuito fra il dipinto fiammingo giunto a Firenze nel 1483 e i pittori fiorentini d’allora, affascinati da quella pittura esatta, immersa in una luce tersa come cristallo. Quell’assetto museografico attraversò indenne gli anni dopo il direttorato di Salvini, rispettato da soprintendenti e direttori pur in mezzo alla trasformazione degli Uffizi in Nuovi Uffizi. A mia volta, con Antonio Natali, lo mantenni come cardine espositivo e insieme chiave di lettura per una piena comprensione del tardo Quattrocento fiorentino.” (Dalla Presentazione di Cristina Acidini.)
Medioevo a Pistoia. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2021
pagine: 336
Tra le maggiori città toscane ricche di opere d’arte, Pistoia è stata una protagonista di primo piano della cultura figurativa del tardo Medioevo, il suo patrimonio artistico è da sempre oggetto di studi critici che non si sono mai interrotti. La mostra “Medioevo a Pistoia. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico” vuole riportare in primo piano il valore dell’arte pistoiese alla luce dei risultati di studi decennali. Pistoia si mostra come un laboratorio di esperienze artistiche in tutti i campi della storia dell’arte, i grandi maestri che hanno lavorato a Pistoia tra la fine del XII secolo e gli inizi del XV hanno voluto onorare il culto della reliquia di san Jacopo, acquisita da Santiago di Compostela, e affermare con le arti figurative il prestigio della città. Grandi personalità della storia dell’arte come Nicola e Giovanni Pisano, Pacino di Bonaguida, Pietro Lorenzetti, Taddeo Gaddi, Mariotto di Nardo e Lorenzo Ghiberti sono solo i nomi più noti di un contesto artistico di livello altissimo. Il catalogo crea un dialogo tra le varie espressioni artistiche, valorizzando le sessantotto opere che vi sono presenti. Saggi di: Lucia Gai, Giacomo Guazzini, Ada Labriola, Enrica Neri Lusanna, Giuliano Pinto, Mirko Santanicchia , Angelo Tartuferi Autori delle schede: Camilla Chiti , Cristina De Benedictis, Silvia De Luca, Marco Fioravanti, Lucia Gai , Giacomo Guazzini , Bryan C. Keene, Ada Labriola, Lola Massolo, Enrica Neri Lusanna , Daniela Parenti , Francesca Rafanelli , Vasily Rastorguev, Mirko Santanicchia, Ginevra Utari , Angelo Tartuferi , Guido Tigler, Ester Tronconi, Lisa Venerosi Pesciolini, Laura Zabeo.
Medioevo a Pistoia. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico. Album della mostra
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2021
pagine: 48
Protagonista della mostra “Medioevo a Pistoia. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico” è la ricchezza artistica di una città che ha avuto un ruolo di primo piano della cultura figurativa del tardo Medioevo. L’album raccoglie una selezione delle opere che il visitatore avrà modo di vedere dal vivo, capolavori realizzati da grandi personalità della storia dell’arte, universalmente conosciute, come Nicola e Giovanni Pisano, Pacino di Bonaguida, Pietro Lorenzetti, Taddeo Gaddi, Mariotto di Nardo e Lorenzo Ghiberti.
Le chiese di Montefollonico. Arte e storia
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2019
pagine: 228
Il volume si articola in saggi specialistici che tracciano con affondo critico le vicende civiche, religiose e artistiche di un paese 'qualsiasi' della Toscana attraverso la storia delle sue chiese in un arco temporale che va dal XII al XVIII secolo. Montefollonico, castello senese in una terra di frontiera, diviene così un case study per affrontare metodologicamente la conoscenza e la tutela del nostro patrimonio culturale strettamente legato al territorio nella sua essenza di museo diffuso.
Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d'arte nella terra di Oderisi
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2018
pagine: 336
Umbria e Marche in età romanica. Arti e tecniche a confronto tra XI e XIII secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Ediart
anno edizione: 2014
pagine: 318
Percorrendo giardini di virtù. Affreschi del Trecento a Firenze nel Canto dei Pecori al Boldrone
Enrica Neri Lusanna, Mirella Branca, Francesca Carrara
Libro: Libro rilegato
editore: Ediart
anno edizione: 2005
pagine: 144
La grande Bibbia in due volumi conservata dal 1657 presso la Biblioteca Apostolica Vaticana si distacca nettamente dall'idea classica di codice miniato. Da un lato le sue dimensioni, cm 44,2 x 59,6, e il numero dei fogli, 482 nel primo volume e 622 nel secondo, ne fanno un'opera particolarmente ingombrante, destinata a un sontuoso leggio "da esposizione" più che a una consultazione quotidiana; dall'altro le trentacinque grandi scene miniate che ornano gli incipit dei singoli libri biblici si presentano non già come semplici miniature bensì come vere e proprie opere di pittura incorniciate in un prezioso passepartout pergamenaceo. Più che di un semplice libro, dunque, si può parlare di un particolarissimo monumento alla grandezza di un principe, Federico da Montefeltro, Duca di Urbino, che fece della capitale del suo ducato un centro nevralgico del Rinascimento italiano. La Bibbia, destinata ad essere il più bel codice della biblioteca di Federico, fu scritta da Ugo Comminelli da Mézières e decorata a Firenze nel breve arco di due anni (1477-1478) da Francesco di Antonio del Chierico, miniatore allora all'apice della fama, e da altri illustri nomi della storia della miniatura come Attavante degli Attavanti, Francesco Rosselli e Davide Ghirlandaio, fratello del più noto Domenico. Attraverso questi artisti, confluisce nelle miniature della Bibbia il patrimonio ricchissimo della cultura figurativa del Quattrocento fiorentino.

