Libri di Enzo Gori
Gli architetti del Mercato dei fiori di Pescia negli anni della ricostruzione postbellica
Giuseppe Giorgio Gori, Enzo Gori, Leonardo Savioli, Leonardo Ricci, Emilio Brizzi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 164
Testi di Gabriella Carapelli, Mauro Cozzi, Fabio Fabbrizzi, Ezio Godoli, Francesco Lensi, Claudia Massi, Lorenzo Mingardi, Paola Ricco, Riccardo Renzi, Ulisse Tramonti, Fabio Turcheschi, Corinna Vasic' Vatovec. "Il Mercato dei fiori di Pescia (1949-1951)", di Giuseppe Giorgio Gori, Enzo Gori, Leonardo Ricci, Leonardo Savioli e Emilio Brizzi, rientra nel novero delle opere che più hanno contribuito a far conoscere internazionalmente l'eccellenza dell'architettura italiana degli anni della ricostruzione postbellica, come attestano una serie di articoli apparsi in riviste latinoamericane e europee e, soprattutto, il premio ottenuto alla II Biennale di architettura di San Paolo del Brasile da una giuria di cui facevano parte Alvar Aalto, Walter Gropius, Affonso Eduardo Reidy, Ernesto Nathan Rogers, Josep Lluís Sert". (Dall'introduzione)
La nostra via. Storia della Circonvallazione Ostiense. Da Valle dell'Almone a Campidoglio Due
Enzo Gori
Libro: Copertina morbida
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2013
pagine: 56
Questo libro fotografico testimonia "come nasce, cresce e si sviluppa la "nostra via", la Circonvallazione Ostiense, e il nostro Quartiere da "Valle Dell'Almone a Campidoglio Due", scrive Enzo Gori. Una raccolta di fotografie d'epoca, oltre 150, che ci raccontano la trasformazione di un quartiere, Ostiense, dalle impalcature di edifici in costruzione alle scena di vita quotidiana come può essere la partenza in pullman per una gita. Immagini di una vita che si srotolava per le strade, con una dimensione domestica al di là delle quattro mura di casa. Perché, al tempo, la socialità si condivideva "fuori": per le vie, all'oratorio, nelle botteghe del barbiere, dal "pizzicarolo" o dal calzolaio. Enzo Gori illustra tutto ciò con il trasporto di chi ha vissuto in prima persona quella realtà domestica di quartiere.