Libri di Ernesto Pucciarelli

È una bella storia di amicizia fra tre ragazze del nord e Daniela, una ragazza di Licastro, dove le tre ragazze milanesi vanno da sempre in vacanza. Quando si incontrano, le ragazze ricordano la triste storia di Paride, un loro amico trovato morto a soli quindici anni sulla spiaggia antistante il “Lido verde”. Il ragazzo era stato cresciuto con grandi sacrifici dalla madre senza aver mai saputo chi fosse il padre ed era entrato nell’orbita delle ragazze un anno prima di essere ucciso. Poco dopo il ragazzo aveva preso una sbandata, entrando in contatto con degli spacciatori di droga e successivamente aveva raggiunto le ragazze a Milano, perché se ne era andato via di casa per dissidi con la madre, che non gli voleva rivelare il nome del padre. Dopo la fuga del ragazzo, la mamma lo raggiunge e gli promette che glielo dirà ma non subito. L’ultima parte ha l’andamento di un thriller, con una conclusione del tutto inattesa. Ogni capitolo, oltre che dal laboratorio, è seguito da un approfondimento. Molti i temi di discussione: pregiudizio, amicizie pericolose, abuso di droga e alcol, combattimenti fra cani, emigrazione…

Un eroe dei nostri giorni, senza imprese straordinarie e fuori dal comune... se vivere una vita coerente, serena e onesta nell'Italia di oggi non è un fatto fuori dal normale! Così la quotidianità di un insegnante ai piedi del Vesuvio è piena di quel coraggio che rende eroi, questa è la tesi - abilmente dimostrata - di Ernesto Pucciarelli, che racconta la sua vita giocando con la fantasia, la intinge profondamente nel momento storico e nella realtà geografica e culturale di una Napoli (con i suoi splendidi dintorni) di cui, e non riesce proprio a nasconderlo, è intimamente innamorato. Di un amore vero, quello che i difetti li vede, ma li accetta e impara a conviverci. Con ironia e sarcasmo ripercorriamo nella storia del protagonista la storia di un pezzo d'Italia, sorridendo amaramente in alcuni passaggi, piegandoci al riso che solo l'ingenuità dei bambini riesce a donare, in altri. Con un'occhiata attenta a una forza, a un destino che sembra guidare tutti i momenti clou dell'esistenza del nostro "professore"... ma solo della sua?