Libri di F. Alfieri
Edith Stein. Una rosa d'inverno
Joshua Sinclair
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 272
Il film scritto e diretto da Joshua Sinclair racconta l'itinerario culturale e umano di Edith Stein, la grande intellettuale assassinata ad Auschwitz dai nazisti e canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1998. Nelle pagine della sceneggiatura, accompagnate dalle fotografie di Vittorio Storaro, emergono la spiritualità, l'umanità e il travaglio interiore della protagonista, il "passaggio" al cattolicesimo e la consapevolezza di appartenere al popolo ebraico e a quello cristiano. L'introduzione di Francesco Alfieri documenta l'accuratezza filologica del testo di Sinclair e la sua coerenza con i principi alla base del pensiero filosofico e pedagogico di Edith Stein: la centralità della persona e la ricerca della verità nella apertura alla relazione e alla alterità. «Dalla oscurità alla luce, dal nero... al bianco, donando una tonalità cromatica a ognuno dei momenti della vita di Edith Stein. Rosso/Arancio/Giallo/Verde/Azzurro/Indaco/Violetto... dal corpo allo spirito» (Vittorio Storaro). Prefazione di Friedrich-Wilhelm von Herrmann.
Infami macchie. Sessualità maschili e indisciplina in età moderna
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 194
I sodomiti senza nome, giunti sulla soglia del rogo e carbonizzati dall'orrore provato per il loro crimine, prima che le fiamme li tocchino; il teologo e confessore dei Medici che abusa di un dodicenne; il cappuccino tormentato da una fisiologia esuberante e da fantasie di donne; il doge mancato a causa di amori che non incontrano la pubblica approvazione; il prete che dal confessionale stabilisce relazioni carnali con le sue penitenti; l'Adamo che si unisce ad Eva contro natura. Reali o immaginati, questi uomini suscitano domande e azioni normative. Anche quando la condanna è lieve, lo sconcerto da loro provocato viene messo in parola, e limiti fra lecito e illecito, morale e immorale, decoroso e indecoroso vengono tracciati. In questo gioco di definizioni, in cui molto influisce lo status con relative tutele, un oggetto sfuggente, ma non per questo meno dotato di capacità di condizionare, sembra prendere forma: una maschilità ideale, definita in relazione al corpo e al suo uso. Contributi di Fernanda Alfieri, Luca Al Sabbagh, Umberto Grassi, Vincenzo Lagioia, Vincenzo Lavenia, Tommaso Scaramella.
L'università di oggi e le sue sfide. Studi in onore di mons. Enrico dal Covolo
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 384
"È l'emergenza educativa che ci sfida e mette a nudo le fragilità e le incoerenze dei luoghi dell'educazione, primi fra tutti le nostre università". I contributi qui proposti prendono spunto da questo monito di mons. dal Covolo delineando una pluralità di prospettive sulla base del precipuo ambito d'azione nel quale i loro autori ogni giorno si trovano a operare. Molti di questi indicano altre possibili riflessioni per continuare l'esercizio della corresponsabilità di una prassi educativa che si attua nella misura in cui trova persone disponibili e soprattutto appassionate di un'umanità che storicamente prende carne nelle attese e nelle speranze di ogni singola persona. Le università possono essere l'orizzonte necessario per una pratica della ragione credibile, dove si innesca un processo che mira a ricomporre le differenti vedute orientandole alla formazione integrale dell'essere umano e favorendo la sua giusta collocazione nel mondo.
Edmund Husserl e Edith Stein. Due filosofi in dialogo
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 288
Le scuole filosofiche rappresentano comunità di ricerca attorno a un focus unitario: perciò soffermarsi sul rapporto tra Edith Stein e il suo maestro Edmund Husserl è un modo per indagare la nascita della scuola fenomenologica nel Novecento. Se non è possibile comprendere cosa sia la fenomenologia limitandosi alle opere dei discepoli di Husserl, tanto più è necessaria una conoscenza approfondita del Maestro per comprendere ciascuno degli allievi, anche quando se ne siano poi allontanati. I testi qui raccolti scavano nelle indagini husserliane e mostrano che senza un riferimento a Husserl non è possibile parlare della filosofia della Stein: seguendo le riflessioni di entrambi ci si trova ad affrontare i grandi temi della filosofia occidentale, riguardanti il conflitto fra realismo e idealismo, metafisica e antimetafisica. Due itinerari sì divergenti, eppure meno di quanto si ritenga comunemente: una approfondita lettura dei testi husserliani consente di ascrivere il filosofo a un peculiare "realismo trascendentale che conduce ad aperture metafisiche", avvicinandolo così alla Stein. Tale prospettiva, facendo luce sul legame fra i due pensatori, insieme fa emergere i nodi teoretici della fenomenologia nel suo complesso, di carattere antropologico, gnoseologico, metafisico: qual è il senso dell'essere umano, la sua possibilità di conoscenza e trascendenza? Un percorso di chiarificazione della "cosa stessa" che è il filo conduttore dei contributi di questo volume.