Libri di F. B. Ardizzoia
L'ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet
Evgeny Morozov
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2019
pagine: 360
La rivoluzione di twitter: se n'è parlato per le manifestazioni in iran nel 2009, per la cina subito dopo, poi per l'egitto: prima ancora che lo scontento dei cittadini, il grande protagonista delle proteste sembra essere stato il web. Evgeny Morozov però, in antitesi al cyber-ottimismo dilagante, spiega come anche governi tutt'altro che democratici usino le piattaforme digitali piegandole al loro fini. In Russia e in Cina, per esempio, gli spazi di intrattenimento online sono studiati apposta per spostare l'attenzione dei giovani dall'impegno e dalla partecipazione civile. Internet non è inequivocabilmente buona, insomma, e pensare alla rete come a un propagatore naturale di democrazia è fuorviante e pericoloso. Per garantire forme efficaci di cambiamento sociale è necessario rimanere calati solidamente nella realtà.
L'ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet
Evgeny Morozov
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2018
pagine: 360
La rivoluzione di Twitter: se ne è parlato per le manifestazioni in Iran nel 2009, per la Cina subito dopo, più recentemente per l'Egitto: prima ancora che lo scontento dei cittadini, il grande protagonista delle proteste sembra essere stato il web. La convinzione che le tecnologie digitali alimentino solo cambiamenti positivi e siano lo strumento perfetto per la creazione della democrazia corrisponde alla realtà? Evgeny Morozov, in antitesi al cyber-ottimismo di pensatori come Clay Shirky, spiega molto chiaramente come anche governi tutt'altro che democratici usino le piattaforme digitali piegandole ai loro fini. In Russia e in Cina gli spazi di intrattenimento online sono studiati apposta per spostare l'attenzione dei giovani dall'impegno e dalla partecipazione civile. Internet non è inequivocabilmente buona, insomma, Twitter e Facebook non hanno avuto alcun ruolo cruciale, e la rivoluzione sarebbe accaduta con o senza di loro. Pensare alla rete come a un propagatore naturale di democrazia è fuorviarne e pericoloso: per garantire forme efficaci di cambiamento sociale è necessario rimanere calati solidamente nella realtà.
Come leggere uno scrittore
John Freeman
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2013
pagine: 380
Non succede spesso che uno scrittore apra le porte della propria officina letteraria, rivelando cosa si nasconde dietro le parole che leggeremo (e ameremo) e cosa si nasconde dietro le parole che non leggeremo mai. Ancora più raro è trovare un libro in cui a raccontarsi sono più di cinquanta grandi autori della narrativa e della saggistica contemporanea, diversi per pubblico, genere e stile: da David Foster Wallace a Tom Wolfe, da Philip Roth a Gunter Grass, da Ian McEwan a Toni Morrison, da Don DeLillo a Oliver Sacks.
L'ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet
Evgeny Morozov
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2011
pagine: 360
La rivoluzione di Twitter: se ne è parlato per le manifestazioni in Iran nel 2009, per la Cina subito dopo, più recentemente per l'Egitto: prima ancora che lo scontento dei cittadini, il grande protagonista delle proteste sembra essere stato il web. La convinzione che le tecnologie digitali alimentino solo cambiamenti positivi e siano lo strumento perfetto per la creazione della democrazia corrisponde alla realtà? Evgeny Morozov, in antitesi al cyber-ottimismo di pensatori come Clay Shirky, spiega molto chiaramente come anche governi tutt'altro che democratici usino le piattaforme digitali piegandole ai loro fini. In Russia e in Cina gli spazi di intrattenimento online sono studiati apposta per spostare l'attenzione dei giovani dall'impegno e dalla partecipazione civile. Internet non è inequivocabilmente buona, insomma, Twitter e Facebook non hanno avuto alcun ruolo cruciale, e la rivoluzione sarebbe accaduta con o senza di loro. Pensare alla rete come a un propagatore naturale di democrazia è fuorviarne e pericoloso: per garantire forme efficaci di cambiamento sociale è necessario rimanere calati solidamente nella realtà.
Prima del Big Bang
Igor Bogdanov, Grichka Bogdanov
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2008
pagine: 296
Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa somigliavano lo spazio e il tempo prima che tutto avesse inizio? Dall'inizio del XX secolo i teorici - da Planck a Einstein a Hawking - non smettono di riflettere su tali domande e sulle eventuali risposte. Ed è proprio il grande romanzo dell'origine assoluta che Igor e Grichka Bogdanov hanno cominciato a esplorare a loro volta, in questo libro dotto ma serenamente divulgativo. Per la prima volta tracciano anche, a partire dalle scoperte più recenti e basandosi su ricerche originali, diverse ipotesi destinate ad avere grande risonanza: l'universo prima del Big Bang era forse già un complesso d'informazioni? E non potrebbe esserci, all'origine di quest'universo, un «codice cosmologico» come esiste, per i viventi, un codice genetico?
Gea esplorazioni. Alla scoperta della terra. Per le Scuole superiori
Nancy E. Spaulding, Samuel N. Namowitz
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Garzanti Scuola
anno edizione: 2007
pagine: 336
Febbre planetaria. Come si è giunti a scoprire il surriscaldamento dell'atmosfera e a prevedere i suoi effetti sul futuro della terra
Spencer R. Weart
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2005
pagine: 279
Spencer R. Weart, scienziato e storico della scienza, racconta la storia della scoperta del surriscaldamento terrestre, in modo avvincente e documentato, svelandoci i rischi cui va incontro il nostro mondo, i conflitti di potere all'interno della comunità scientifica, il ruolo dei governi e dell'opinione pubblica mondiale. Il libro fa capire quanto sia difficile affermare la verità della scienza se questa contrasta con gli interessi di chi conta. E ci rende finalmente consapevoli del fragile futuro dell'ambiente in cui viviamo e delle nostre grandi responsabilità.
I medici del Sol Levante. Gli esperimenti segreti giapponesi. 1932-1945
Daniel Barenblatt
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 314
Quando, nel 1932, il Giappone ottenne il controllo della Manciuria, l'esercito avviò, con il consenso dell'imperatore Hirohito, un'operazione considerata "il segreto dei segreti": una sperimentazione di armi biologiche affidata a un'"Unità per la prevenzione delle epidemie". Alla struttura, guidata dal dottor Shiro Ishii, collaborarono migliaia di medici. Ai prigionieri cinesi e americani vennero inoculati i batteri dell'antrace e del tifo, mentre intere città furono colpite da bombe biologiche che diffusero la peste bubbonica. Le vittime furono più di mezzo milione; ma dopo la sconfitta giapponese, gli americani decisero di non perseguire i colpevoli. Il libro affronta questa pagina di storia a partire da ricerche d'archivio e testimonianze dirette.
La chioma di Berenice
Denis Guedj
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2003
pagine: 382
Ci troviamo nell'Egitto del III secolo a. C. e più precisamente ad Alessandria, là dove regnano i faraoni, dove è stata costruita la più grande biblioteca dell'antichità e dove brilla maestoso il faro più spettacolare che si sia mai visto, una delle sette meraviglie del mondo. Su questo magico sfondo si succedono, a ritmo vertiginoso, intrighi amorosi e lotte per la conquista del potere, che non di rado volgeranno in efferati assassini. Ma il succedersi di tutti questi avvenimenti non farà desistere Eratostene, precettore dei figli del re Evergete e direttore della Biblioteca d'Alessandria, dal compito che gli è stato affidato dal sovrano: effettuare la prima misurazione della terra.
Contagio globale, il pericolo delle nuove armi biologiche
Richard Preston
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 319
Il nuovo libro di Richard Preston è un'indagine agghiacciante sulla minaccia delle armi biologiche. Racconta la lunga battaglia per sconfiggere il vaiolo e l'aspro dibattito sull'opportunità di mantenere in vita un campione. Fa il punto sul pericolo costituito non solo dai virus ma anche da batteri come l'antrace e da virus e batteri geneticamente modificati, per ottenere effetti ancor più devastanti.