Libri di F. Montevecchi (cur.)
Empedocle
Giorgio Colli
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 222
Come testimoniano i due studi qui riuniti, per Giorgio Colli la ricerca filologica sui testi del pensiero greco è fin dall'inizio - in sintonia con la lezione di Nietzsche - inseparabile dalla riflessione teoretica. E centrale, nel suo percorso speculativo, si rivela subito Empedocle, sul quale Colli si concentra già nella tesi di laurea, e di frequente negli scritti successivi. All'interno di una cornice costituita dal complesso rapporto fra sostanza e divenire, fra unità e molteplicità - nodo metafisico essenziale per comprendere la grecità e il pensiero stesso -, Colli mostra come per Empedocle non vi siano due realtà, una trascendente rispetto all'altra, ma noumeno e fenomeno avvinti, e come la «radice» metafisica, l'interiorità di ogni realtà individuale, sia costituita dal suo impulso vitale a congiungersi con il tutto e a ritrovarsi in esso. Empedocle è dunque un mistico che vive e considera come inseparabili la dimensione mortale e quella immortale, aspetti polari di una medesima natura la cui trascendenza è irriducibile a una spiegazione razionale.
Lettere della giovinezza. Una scelta dalle lettere dal carcere 1935-1943
Vittorio Foa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 265
Giovane antifascista proveniente da una famiglia della borghesia ebraica piemo Vittorio Foa venne arrestato il 15 maggio 1935 a Torino, su delazione dell'inf dell'Ovra Pitigrilli. Poco dopo l'arresto fu trasferito a Roma, nel carcere di Regina Coeli e denunciato al Tribunale Speciale fascista. Due anni prima Foa era entrato in "Giustizia e Libertà" e ben presto aveva assunto un ruolo di pr piano nella cospirazione antifascista. Foa resterà in carcere fino al 23 agosto 1943. Negli otto anni, tre mesi e otto giorni di reclusione gli fu conc di scrivere soltanto ai famigliari più stretti. Nelle lettere selezionate per questa edizione, le riflessioni di Foa su se stesso e sulla sua esperienza carceraria si intrecciano con analisi storiche, economiche e letterarie che descrivono il suo modo di pensare e la sua educazione politico-intellettuale: una testimonianza chiave da trasmettere alle nuove generazioni.
Lavori in corso 1943-1946
Vittorio Foa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 127
Attraverso memoriali, editoriali e articoli relativi al periodo che va dalla caduta di Mussolini alla scelta repubblicana, un protagonista della politica italiana analizza, con rigore e obiettività, gli anni in cui è nata l'Italia contemporanea. Il libro raccoglie articoli, soprattutto clandestini, redatti da Foa tra il 1943 e il 1946, all'indomani di eventi importanti sul piano sia storico che privato. Negli articoli relativi agli anni dell'immediato dopoguerra Foa compie una disanima che non risparmia critiche nemmeno ai vincitori, nemmeno agli oppositori delle dittature, e l'intera opera si offre come la testimonianza di una voce indipendente su un periodo chiave della nostra storia.