Libri di Fabio Danelon
Il nodo, il nido. Il romanzo matrimoniale dopo l’Unità d’Italia
Fabio Danelon
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 208
La stagione che va dall’Unità nazionale all’età umbertina segna un momento di svolta per il romanzo matrimoniale italiano. La narrazione dell’ordinaria vita coniugale si problematizza secondo le più variegate istanze di autorappresentazione della borghesia. Nel panorama della produzione postunitaria e di fine Ottocento, Dio ne scampi dagli Orsenigo e Piccolo mondo antico risultano opere emblematiche in tal senso, complementari nella loro diversità. Per quanto lontani sotto il profilo stilistico, questi due romanzi mostrano la principale qualità delle autentiche storie fictae: quella di rivelarci un mondo, il mondo, d’inventare il vero, come diceva Balzac. Cioè di dare forma all’istinto più vitale della letteratura: far trasparire ciò che si nasconde nell’apparenza della realtà.
Scrivere agli altri, scrivere di sé, scrivere per sé. Niccolò Tommaseo e i generi epistolografia, autobiografia, diario
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 248
'Niccolò Tommaseo fu un originale interprete dell’epistolografia, dell’autobiografia, delle memorie, del diario, generi differenti per statuto e struttura narrativa, ma dai confini tra loro spesso fluidi. Formidabile e prolifico epistolografo, dalla penna frequentemente scoppiettante e briosa, ebbe rapporti con numerosissimi protagonisti della vita culturale e civile del suo tempo. Del pari, si dimostrò uno straordinario scrittore in prima persona singolare pure nelle varie declinazioni della prosa autobiografico-memorialistica e diaristica. E la sua scrittura riguardante l’io e il sé già presenta molti tratti della moderna incerta configurazione d’identità tanto dell’io che scrive quanto del sé che è scritto. Insomma, l’io e il sé sono protagonisti assoluti nella produzione di Tommaseo. Lo sono nelle lettere, ov’egli si concede a sfoghi, confessioni, giudizi umorali, in chiave egocentrica e centripeta. Lo sono negli scritti memorialistici, autobiografici, diaristici, volti a edificare consapevolmente una propria immagine per i posteri: di costruire un (...)'.
Percorsi critici nel Settecento e nell'Ottocento
Fabio Danelon
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2014
pagine: 261
Il volume, composto di dodici saggi, propone quattro percorsi di studio e di analisi letteraria: lo svilupparsi dell'attività storiografico-letteraria a inizio Settecento nell'atmosfera della Repubblica delle lettere d'impronta muratoriana; la riflessione critica e storiografico-letteraria ottocentesca, anche in chiave di continuità e discontinuità rispetto a quella settecentesca; l'analisi di aspetti rilevanti, tematici e storico-stilistici, di romanzi italiani (Promessi sposi e Fede e bellezza), nonché della loro fortuna e influenza; l'attività di pubblicista e poeta di Niccolò Tommaseo. Percorsi autonomi, ma legati dall'intento comune di seguire alcuni momenti nodali nella trasformazione dell'agire letterario nel passaggio dalle società d'antico regime alla modernità.
Il supplizio di un italiano in Corfù
Niccolò Tommaseo, Fabio Danelon, Tzortzis Ikonomou
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2009
pagine: XII-354
Dal libro da indice al manuale. La storiografia letteraria in Italia nel primo Ottocento e l'opera di Paolo Emiliani Giudici
Fabio Danelon
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 1994
pagine: 180
Il giogo delle parti. Narrazioni letterarie matrimoniali nel primo Novecento italiano
Fabio Danelon
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il meno noto e, forse, il meno studiato dei romanzi di Luigi Pirandello, "Suo marito", e il più celebre e importante di quelli di Italo Svevo, "La coscienza di Zeno", mettono in scena non solo e non tanto l'irreversibile crisi in atto dell'istituto matrimoniale. Con essi, piuttosto, la narrativa italiana primonovecentesca descrive al suo massimo grado di espressività gli effetti del mito-equivoco del «matrimonio d'amore». In questo volume l'analisi della rappresentazione letteraria dell'interno coniugale offre una sorte di fermo immagine, quasi a segnare il momento di passaggio tra l'epilogo di un'epoca e l'inizio di una nuova stagione, più complessa e articolata.
Né domani, né mai. Rappresentazioni del matrimonio nella letteratura italiana
Fabio Danelon
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 360
Sette studi dedicati al tema matrimoniale nell'opera letteraria di Machiavelli, Alfieri, Foscolo, Manzoni, Tommaseo, Verga, d'Annunzio: il volume indaga, attraverso varie strategie di lettura, motivi, modi e forme dell'istituto e della scena coniugali nella letteratura italiana, con numerosi riferimenti alle esperienze classiche ed europee. Il lavoro, corredato da un'ampia introduzione, offre un originale panorama della rappresentazione letteraria del matrimonio in Italia, con particolare riguardo alle trasformazioni seguite all'avvento del romanzo e al passaggio dalle società d'antico regime alla modernità.