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Libri di Fabio Quassoli

Clandestino. Il governo delle migrazioni nell'Italia contemporanea

Clandestino. Il governo delle migrazioni nell'Italia contemporanea

Fabio Quassoli

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2022

pagine: 208

Uno spettro, il “clandestino”, ossessiona l’analisi e il racconto dell’immigrazione in Italia. È a partire da tale figura che sono state introdotte le distinzioni di fondo – stranieri/italiani, immigrati/cittadini, noi/loro – intorno alle quali si è definita l’agenda della politica e ha preso forma parte della ricerca scientifica sul tema. Ma fare del clandestino la chiave di lettura delle dinamiche migratorie significa assumere e universalizzare il punto di vista delle agenzie di controllo della mobilità, in primis delle forze di polizia. In quanto potenziale minaccia e problema da risolvere, il clandestino ha infatti costituito sin dagli anni Novanta un baricentro operativo importante per le forze di pubblica sicurezza e ha finito per fornire il vocabolario e le cornici interpretative per parlare di immigrazione. Servendosi delle ricerche condotte nell’arco di un ventennio, Fabio Quassoli, in una prospettiva costruttivista e a partire da un ampio lavoro di tipo qualitativo, ripercorre le tappe attraverso cui si sono consolidati – fra questure, aule di tribunale, circolari ministeriali, commissioni per la valutazione delle domande di asilo e campagne di panico morale – l’oggetto clandestino e i saperi che a esso si rapportano. La decostruzione di questo tipo di discorsi costituisce una priorità dal punto di vista analitico, per mutare la prospettiva da cui si guarda alle migrazioni e per ridefinire le politiche di gestione delle mobilità umane.
18,00

Un attentato «quasi terroristico». Macerata 2018, il razzismo e la sfera pubblica al tempo dei social media

Un attentato «quasi terroristico». Macerata 2018, il razzismo e la sfera pubblica al tempo dei social media

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 144

Il 3 febbraio 2018, a Macerata, Luca Traini apre il fuoco dalla sua auto su un gruppo di persone di origine africana, ferendone sei. Un tentativo di strage concepito per “vendicare” l’efferata uccisione di una ragazza italiana avvenuta pochi giorni prima. Che cosa ha fatto sì che un evento, che in altri contesti sarebbe stato definito come un attentato terroristico, sia stato derubricato a “gesto di un folle” o a una conseguenza del “problema immigrazione”? E cosa ha impedito che, a seguito dell’attentato, la comunità nazionale si stringesse come di consueto attorno ai valori costituzionali della non-violenza, dell’antifascismo e dell’antirazzismo? Il volume – passando dai giornali a Twitter, dai TG a Wikipedia – indaga il funzionamento della sfera pubblica nella quale si costruiscono queste rappresentazioni. Parafrasando Marcel Mauss, quanto avvenuto a Macerata può essere definito un “fatto mediale totale”, in cui si evidenzia il tentativo – in questo caso coronato da successo – di ricolonizzazione della sfera pubblica da parte della politica e dei media tradizionali e si manifesta con chiarezza un’idea etno-razziale della cittadinanza.
16,00

Riconoscersi. Differenze culturali e pratiche comunicative

Riconoscersi. Differenze culturali e pratiche comunicative

Fabio Quassoli

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2006

pagine: XXV-233

Il carattere multiculturale delle società contemporanee è ritenuto, tanto da chi se ne rallegra quanto da chi paventa un ineluttabile conflitto tra culture, un dato incontrovertibile. Babbo Natale, pizza, hijab sono diventati simboli di appartenenza culturale. Parole come "cultura" e "identità" costituiscono il lessico di base per raccontare il mondo in cui viviamo. I critici del multiculturalismo, inteso come retorica o "feticcio", ritengono invece che l'accento sulle differenze culturali serva a rimuovere dal dibattito politico il tema dell'uguaglianza, legittimando spesso scelte politiche che ampliano il divario tra chi è incluso e chi è escluso. In questa prospettiva, l'autore, seguendo il duplice binario dell'approfondimento teorico e dell'indagine etnografica, riflette sulla complessità culturale dell'esperienza quotidiana e sulla dimensione interculturale della comunicazione, mostrando come identità e differenze siano continuamente riprodotte nella comunicazione ed entrino a far parte del "senso comune condiviso" in virtù del quale ci riconosciamo membri di una comunità.
21,00

La formazione linguistica per stranieri. Dare voce ai diritti e alle risorse

La formazione linguistica per stranieri. Dare voce ai diritti e alle risorse

Fabio Quassoli, Cristina Venzo

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1997

pagine: 144

Questo libro affronta il tema della formazione linguistica offerta da soggetti pubblici e del privato-sociale agli stranieri che hanno scelto l'Italia come paese d'approdo del loro percorso di emigrazione. Il libro non si rivolge esclusivamente agli operatori del settore della formazione linguistica e professionale destinata agli immigrati, ma anche a chi, per motivi di lavoro, studio o interesse personale, è attento ai temi dell'immigrazione e del confronto multiculturale.
21,50

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