Libri di Fabrizio Pagnoni
Traffici e scritture mercantili tra Bergamo e il Garda. I registri di Bartolomeo Avvocati (1416-1439)
Paolo Buffo, Fabrizio Pagnoni
Libro: Libro rilegato
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 200
Quali erano gli orizzonti geografici, le ambizioni imprenditoriali e i saperi tecnici di un mercante lombardo del basso Medioevo? Il volume ricostruisce, nella prima parte, la fitta rete di affari del mercante bergamasco Bartolomeo Avvocati agli inizi del Quattrocento. Esponente di una famiglia assai ramificata, l’imprenditore era al centro di un network commerciale che, fra la città orobica, Brescia, il Garda e la pianura veronese, smerciava una pluralità di prodotti sui mercati intermedi; a ciò si affiancavano un’intensa attività creditizia e un investimento fondiario ben integrati con la rete d’affari parentale. La seconda parte del volume si concentra sulla documentazione prodotta e conservata da Bartolomeo. A quattro registri di conti in latino e in volgare, dei quali si propone l’edizione critica, si uniscono scritture private, carteggi e atti notarili la cui analisi permette di ricostruire non solo l’insieme delle interazioni finanziarie del mercante, ma anche la cultura documentaria, grafica e archivistica della sua cerchia.
L'episcopato di Brescia nel basso medioevo. Governo, scritture, patrimonio
Fabrizio Pagnoni
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 354
Facendo leva su una documentazione notevole, per quantità e qualità, questo libro propone un'analisi ad ampio spettro sul governo della diocesi di Brescia dalla seconda metà del Duecento fino agli inizi del XV secolo, fornendo così una nuova luce grazie a cui guardare, dal punto di vista privilegiato di un documentatissimo "caso di studio", zone ancora poco illuminate del nostro basso medioevo. Nel solco di un importante filone storiografico, il volume si concentra sull'articolato gruppo di notai, vicari e collaboratori che affiancava il presule alla guida della diocesi, dando voce anche a tematiche inedite, come ad esempio l'analisi degli spazi "fisici" entro cui le diverse funzioni del governo diocesano erano espletate, oppure lo studio delle pratiche e culture contabili espresse dagli operatori di curia. Particolare attenzione è rivolta alla gestione del patrimonio, anche in relazione alla costituzione di sistemi basati su un impiego massiccio della scrittura: una questione rispetto alla quale, nel corso del Trecento, i presuli cercarono di dare risposte via via differenti.