Libri di Federica Boschi
Archeologia senza scavo. Geofisica e indagini non invasive
Federica Boschi
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 292
Un'archeologia senza scavo è davvero possibile? Non è di certo l'ultima ambizione degli archeologi, che oltre a non poter fare a meno dell'innegabile fascino del lavorare con "le mani dentro la terra" necessitano del dato stratigrafico per ricostruire, con metodo e recupero ordinato dei reperti, la storia e la cronologia di un luogo. Oggi però l'archeologia è in grado di conoscere, prevedere e raccontare quanto non è visibile dalla superficie anche senza scavare, ricorrendo alla geofisica o più in generale al telerilevamento (remote sensing). Archeologia senza scavo racconta di un approccio contemporaneo alla ricerca archeologica, che negli ultimi anni ha visto un intenso sviluppo di tecnologie e strumenti per l'indagine di paesaggi, siti e monumenti, anche grazie a un'attitudine sempre più multidisciplinare e al dialogo con scienze sussidiarie. Rivolto essenzialmente agli studenti di archeologia, il volume intende fornire un'introduzione ragionata alla disciplina, dalle tappe principali della sua evoluzione alle nuove prospettive di ricerca, analizzando i metodi di indagine e le potenzialità anche attraverso casi di studio selezionati, ma sempre dal punto di vista dell'archeologo, delle sue esigenze di ricostruzione storica e topografica, oltre che di resa e interpretazione dei dati. In questa procedura, acquisisce estrema importanza anche lo scavo che, a dispetto del titolo del volume, deve restare il fine ultimo dell'indagine archeologica, ma possibilmente preparato, valutato e programmato con anticipo e consapevolezza. Il processo interpretativo innescato dal confronto tra scavo e non scavo viene così vicendevolmente alimentato, all'insegna di un reale intreccio interdisciplinare indirizzato dalle tecniche non invasive ma che lo scavo permette di perfezionare nelle modalità di lettura e comprensione, nella conduzione del quale le competenze dell'archeologo restano un punto fermo.
Looking to the future, caring for the past. Preventive archaelogy in theory and practice
Federica Boschi
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2016
pagine: 320
Tracce di una città sepolta. Aerofotografia e geofisica per l'archeologia di classe e del suo territorio
Federica Boschi
Libro: Libro in brossura
editore: Ante Quem
anno edizione: 2012
pagine: 288
Nel panorama delle ricerche dedicate a Classe (Ravenna) e al suo territorio l'analisi del sito condotta attraverso le tecniche della diagnostica archeologica rappresenta un'importante novità, in linea con le crescenti esigenze e la recente normativa nazionale in materia di archeologia preventiva. I terreni a sud di Ravenna celano le tracce di una città scomparsa, che si è cercato di leggere, organizzare e interpretare ricorrendo in maniera sistematica all'aerotopografia archeologica e alla geofisica applicata. Benché la ricchezza del sottosuolo di Classe venga ampiamente riaffermata tra le pagine del volume, emerge al contempo un caso di studio non facile, condizionato dalle caratteristiche proprie del contesto, dove l'approccio interdisciplinare e l'integrazione tra fonti di dati, metodologie e strumentazioni diventa una chiave di lettura indispensabile.
La tomba del Principe di Corinaldo. Il tesoro ritrovato
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il racconto di una scoperta archeologica attraverso immagini, disegni, fotografie d’autore e una selezione di reperti restaurati. La tomba di un principe-guerriero torna in luce in località Nevola a Corinaldo, in provincia di Ancona, durante indagini archeologiche preventive e grazie al lavoro sinergico di istituzioni e soggetti coinvolti nelle operazioni. Protagonisti della storia sono la collaborazione multidisciplinare, le tecnologie di indagine non invasiva del sottosuolo, la cultura materiale picena con un tesoro risalente al VII secolo a.C. e le persone impegnate sul campo e in laboratorio: studenti, ricercatori universitari, funzionari pubblici e professionisti del restauro. Tra gli oggetti recuperati vi sono simboli del potere politico, militare ed economico del leader celebrato dalla grande sepoltura delimitata da fossato circolare e con probabile tumulo o accumulo di copertura, inequivocabili espressioni di rango aristocratico e di una ritualità funeraria dal forte portato ideologico.