Libri di Federica Monteleone
L'anonimo di Saint-Denis. Una fortunata storia di reliquie
Federica Monteleone
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il viaggio di Carlo Magno in Terra Santa. Un'esperienza di pellegrinaggio nella tradizione europea occidentale
Federica Monteleone
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2020
pagine: 424
Nel 1095 l'appello di papa Urbano II ai cristiani per la liberazione dei Luoghi Santi aveva riconosciuto in Carlo Magno il prototipo del crociato modello. Le campagne dell'imperatore e dei re carolingi a difesa del Papato contro i Longobardi, quelle contro i Saraceni in Spagna e contro i pagani in Sassonia, insieme ad un corpus di tradizioni che attribuivano a Carlo Magno la conquista di Costantinopoli e il “protettorato” sui Luoghi Santi, alimentarono l'idea che l'imperatore avesse realmente guidato una crociata a Gerusalemme. I cronisti rappresentarono i condottieri dell'epoca come avanzanti lungo la strada che era stata di Carlo Magno. Nacque così la leggenda di un Carlo Magno pellegrino e crociato in Oriente, non priva di riscontri in una realtà di scambi economici e diplomatici, utile a legittimare una vasta mole di reliquie di dubbia natura e tradizione e a dare fondamento alle pretese universalistiche di diversi imperatori. Nuova edizione. Presentazione di Franco Cardini.
Il pellegrinaggio nel mezzogiorno medievale. Percorsi di ricerca storica
Federica Monteleone
Libro: Libro in brossura
editore: Schena Editore
anno edizione: 2012
pagine: 228
Il culto dell'Arcangelo Michele e il pellegrinaggio al suo santuario garganico interessano nei secoli centrali del Medioevo "gente comune" e personaggi "eccellenti", come l'imperatore Ottone III di Sassonia, nella primavera del 999, papa Alessandro III, tra gennaio e febbraio del 1177, e monaci, come Fantino il Giovane, probabilmente tra il 940 ed il 960.Il libro, che è incentrato sul pellegrinaggio allo speco garganico, ma studia anche le ascendenze orientali delle tradizioni agiografiche del Gargano, la filiazione del santuario di Mont-Saint-Michel in Normandia, la presenza del culto micaelita nell'esperienza di una delle maggiori rappresentanti della militia Christi femminile, Giovanna d'Arco, e i legami tra la Puglia e il culto di san Giacomo di Compostela, un'altra delle grandi mete del pellegrinaggio medievale, documenta come, nel pellegrinaggio, l'esperienza individuale, religiosa ed esistenziale s'intreccia necessariamente con la "grande" storia: con i progetti di riforme istituzionali, l'esercizio del potere politico e religioso, lo sviluppo del monachesimo italo-greco nell'Italia meridionale, la sicurezza delle strede e dei traffici marittimi, la quotidianità.