Libri di Federico Leonardi
Nel cuore dell'Eurasia. Storia di Russia e Ucraina
Federico Leonardi
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 128
Che cos'è la Russia? Uno stato a cavallo tra Europa e Asia. Che cos'è l'Ucraina? Lo stato al confine tra Europa orientale e Russia europea. Che cos'è l'Europa? Un continente e una realtà politica che nessun confine preciso divide dall'Asia. Il libro percorre l'intera storia di Russia e Ucraina (860-2022), dei loro rapporti reciproci e con il resto dell'Europa. La tesi del libro è che è necessario un cambio di paradigma: l'Eurasia, un'unica soluzione possibile per far convivere Russia ed Europa, non entità estranee ma simili. Né Ucraina né Russia sono esterne all'Europa ma ne fanno parte, in un'Europa non separata dall'Asia da confini netti, bensì da stati di confine.
World history. La storia delle civiltà secondo William H. McNeill
Federico Leonardi, Luca Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 142
Una monografia sullo storico americano William McNeill (1917), il libro è un'introduzione al suo pensiero, che dopo il crollo delle grandi narrazioni orientate della storia, e nonostante le tendenze specialistiche delle accademie, mostra una nuova via d'accesso alla Storia nel suo complesso. Affermatosi con "The Rise of the West: A History of Human Community" (1963), monumentale ricostruzione della storia generale, in vari testi ha studiato l'eccezionalità occidentale, per restituire in "The Human Web: A Bird's Eye View of World History" (2003) una visione più equilibrata degli eventi, non più eurocentrica. Se tradizionalmente si è pensato secondo il paradigma delle civiltà separate e lo scenario è stato organizzato con l'Occidente al centro, McNeill ci mostra che una rete di relazioni ha sempre legato le civiltà fra loro e il ruolo dell'Europa è stato quello di rafforzare sempre più tale legame. Protagonista della storia è la Rete dell'Umanità, nata in Eurasia e resa mondiale dall'Europa. Infine, il libro cerca di chiarire il senso e la genesi della World History, nata negli Stati Uniti e ancora poco praticata in Europa, mostrando l'influsso su McNeill e, indirettamente, sulla storiografia americana, di un grande maestro misconosciuto della storiografia europea, l'inglese Arnold Toynbee (1889-1975). Il testo è corredato da un'intervista rilasciata da McNeill ai due autori.
Tragedia e storia. Arnold Toynbee. La storia universale nella maschera della classicità
Federico Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 160
Arnold Toynbee (1889-1975) fu figura controversa e sfuggente, antichista e bizantinista, teorico delle Relazioni Internazionali: il suo nome è legato soprattutto a "A Study of History", una storia comparata delle civiltà in dodici volumi, opera che esercitò influenza su Martin Wight, Karl Popper, Henry Kissinger, William McNeill. Toynbee sembra aver portato alla luce alcuni gangli vitali della cultura europea: il rapporto con il mondo greco-romano, il senso tragico degli avvenimenti, la tensione globale della sua civiltà. Come Spengler, Toynbee ha tentato di elevare l'analogia a scienza, di farne il perno della comparazione storica. Tuttavia, l'analogia è pensabile soltanto con le categorie della tragedia greca e quest'ultima soltanto come religione. Così, al crollo delle certezze occidentali, il libro riflette sul senso della cultura classica e sui limiti della storia universale. Grecia o Roma, rivoluzione o tramonto, democrazia o impero sono i dilemmi su cui l'Occidente s'interroga.