Libri di Felice Riceputi
Storia delle Valle Brembana. Dalle origini al XIX secolo
Felice Riceputi
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2011
pagine: 304
Storia della Valle Brembana. Il Novecento
Felice Riceputi
Libro: Copertina morbida
editore: Corponove
anno edizione: 2011
pagine: 300
Moio de' Calvi ieri e oggi. Comune di Moio de' Calvi
Felice Riceputi, Tarcisio Bottani, Mara Milesi
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2009
pagine: 366
Il libro è il risultato di quanto nel tempo una piccola comunità ha saputo offrire a se stessa, al mondo intero, alle nuove generazioni. La storia di un luogo e della sua gente, dal Medioevo ai nostri giorni, una storia corredata di fotografie e interessanti documenti.
La valanga di Trabuchello. 22 gennaio 1810... e di altre valanghe in alta valle Brembana
Felice Riceputi, Massimiliano Barbolini
Libro
editore: Corponove
anno edizione: 2007
pagine: 80
La tragedia di Trabuchello. I superstiti e gli aiuti. Progetti per la ricostruzione.
Gente di Piazzatorre. Figli dei prati e dei boschi
Tarcisio Bottani, Ermanno Arrigoni, Felice Riceputi
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2006
pagine: 368
Storia, immagini e cultura del comune di Piazzatore.
Storia delle Valle Brembana. Dalle origini al XIX secolo
Felice Riceputi
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2003
pagine: 294
La Resistenza in valle Brembana e nelle zone limitrofe
Tarcisio Bottani, Giuseppe Giupponi, Felice Riceputi
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2015
pagine: 320
Quarta edizione (la prima nel 1994) di un libro che nel corso degli anni, oltre a tener viva una doverosa memoria, ha suscitato notevole interesse, convegni, studi, discussioni e ricerca a livello scolastico, ma non solo. Scopo principale, diffondere tra i giovani la conoscenza della nostra storia e trasmettere valori che stanno alla base di una società veramente democratica. Il libro "La Resistenza in Valle Brembana rappresenta un contributo alla conoscenza più profonda della lotta combattuta dalla gente della Valle per la libertà. Il racconto si svolge semplice e autentico, mai retorico o celebrativo, e non riguarda soltanto i protagonisti partigiani, ma anche uomini e donne del popolo che si offrono in una coraggiosa opera di collaborazione e solidarietà" (Salvo Parigi, presidente Anpi Bergamo, 2010). Gli autori affrontano senza "soverchi timori" il nodo complesso della "guerra civile" anche nei suoi aspetti più aspri e inquietanti. Documentate ampiamente, con un taglio quasi antropologico, le violenze dell'occupante tedesco e dei repubblichini di Salò: dalla dura repressione delle prime brigate nel 1943, fino agli spietati eccidi della primavera 1945.