Libri di Filippo Pistocchi
Sierra Leone. Scenari globali e percorsi locali. Geografie del cambiamento
Filippo Pistocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2017
pagine: 176
La Sierra Leone è balzata agli onori della cronaca negli ultimi anni per due problemi che l'hanno messa a dura prova: la guerra dei diamanti e la diffusione del virus Ebola. Di questo piccolo paese, collocato in Africa occidentale sub sahariana, difficilmente si conosce la storia, tantomeno le dinamiche sociali, culturali, politiche attuali. Il libro è diviso in due parti: la prima conduce un affondo nella storia, occupandosi della colonizzazione e della sua responsabilità nel ridefinire e creare nuove dinamiche geosociali, geoeconomiche e geopolitiche, che ancora si manifestano in uno stretto e spesso difficile rapporto fra tradizione e modernità. La seconda parte ci proietta invece nell'attualità, analizzando in particolare i fenomeni che hanno minacciato e tuttora minano l'equilibrio e la serenità del paese: la guerra dei diamanti e dei bambini soldato e la rapida diffusione di Ebola.
L'Africa occidentale. Ritratto di un'Africa che cambia
E. Gamberoni, Filippo Pistocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2013
pagine: 278
Voci nell'Harmattan. Geografie ed esperienze di viaggio in Sierra Leone
Filippo Pistocchi
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2010
pagine: 112
Il libro è una testimonianza autentica sulle «geografie» della Sierra Leone, perché scaturisce - oltre che da letture e approfondimenti di carattere letterario e scientifico - dall'esperienza diretta dell'autore nel confronto con le autorità locali e con i poveri dei villaggi. Frutto di uno sguardo ampio sulla vita di quel Paese dell'Africa occidentale subsahariana, propone un'analisi vivace e appassionata delle dinamiche sociali ed economiche che si manifestano in quei territori. Il lettore verrà coinvolto in escursioni geografiche, attività di sostegno per lo sviluppo agricolo locale, incontri con i politici del Paese, scambi di opinioni e informazioni con operatori umanitari internazionali. Sullo sfondo, la necessità di rendere omaggio alla povertà, restituendo ai poveri la voce di cui sono stati privati. Privati dallo sfruttamento, dalla schiavitù, dalle guerre, dall'uomo.