Libri di Fiona Stafford
Tempo e marea. La lunghissima vita dei paesaggi
Fiona Stafford
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 382
Scoiattoli rossi tra i rami, stormi d’oche selvatiche che sorvolano viadotti arrugginiti, giardini botanici rigogliosi: Fiona Stafford ci guida in un affascinante pellegrinaggio attraverso i paesaggi del Regno Unito, intrecciando natura, storia e letteratura. Ogni luogo diventa una soglia tra il visibile e l’invisibile, da cui affiorano vite sommerse, tracce del passato e futuri immaginati. Come “draghi addormentati”, gli inceneritori riposano accanto a querce antiche, mentre distese di papaveri si aprono nei pressi di vecchi aeroporti militari abbandonati. Da queste apparenti dissonanze, l’autrice spinge lo sguardo oltre: lungo gli antichi sentieri di Celia Fiennes, sulle spiagge abitate dai fantasmi dei marinai dell’Invincibile Armata, nella campagna percorsa dai versi terreni di John Clare, fino all’isola di Staffa, dove il folklore scozzese si tramanda da secoli. Se Wordsworth si lamentava della perdita della capacità di cogliere l’aura dei luoghi – “come sentirla, sempre di fretta e mettendo fretta?” –, "Tempo e marea" è un invito a rallentare, a lasciarsi attraversare dai paesaggi e ad ascoltare ciò che, sottovoce, ancora sanno raccontare.
La lunghissima vita degli alberi
Fiona Stafford
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2019
pagine: VI-298
Un poetico omaggio alla diversità degli alberi, alla loro bellezza, ai loro usi e tratti caratteristici, ai loro messaggi in perenne evoluzione. Fin dai primordi gli alberi sono stati utili all’umanità in innumerevoli modi, ma il rapporto tra noi e loro ha molte più dimensioni di quelle puramente pratiche. Gli alberi si intrecciano con l’esperienza umana a tal punto che molte specie hanno ispirato direttamente storie, miti, canzoni, poesie, dipinti e valori spirituali. Alcuni sono assurti a simboli religiosi, culturali o nazionali. In questo volume illustrato Fiona Stafford propone un’esplorazione intima e dettagliata di diciassette alberi comuni – dal frassino al melo, dalla quercia al cipresso, al salice. Di più: rende omaggio ad alcuni individui specifici – come il favoloso tasso di Ankerwycke sotto cui Enrico VIII corteggiò Anna Bolena, o gli spettacolari ciliegi di Washington – e descrive gli usi pratici del legno nel passato e nel presente, le malattie arboree e le minacce per l’ambiente, non trascurando il potenziale contributo degli alberi al rallentamento dei cambiamenti climatici.