Libri di Fiorenzo Iuliano
Dei fiumi resta il nome
Matt Briggs
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2016
pagine: 221
Il romanzo è diviso in 12 storie legate tra loro, ognuna narrata a turno dai membri di una tipica famiglia appartenente alla controcultura americana e impegnata in un lungo processo di autodistruzione. Ambientata in 20 anni di storia perché il tempo qui diventa esso stesso luogo di narrazione, dalla fine degli anni settanta fino alle soglie del 21° secolo, Dei fiumi resta il nome ci narra del dissolvimento dei legami: dalla disintegrazione del nucleo familiare fino a quello di ogni suo singolo membro. Pervaso da una forte e icastica ironia, il romanzo è testimone fedele e spietato di quella che è stata un'intera generazione alternativa al mainstream.
Altri mondi, altre parole. Gayatri Chakravorty Spivak tra decostruzione e impegno militante
Fiorenzo Iuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2012
pagine: 190
Personalità tra le più interessanti e singolari del panorama teorico-critico contemporaneo, intellettuale e attivista politica, Gayatri Chakravorty Spivak è una dei protagonisti di quel dibattito che da decenni intreccia studi postcoloniali, femminismo e studi sulla subalternità. La sua produzione si configura come uno sterminato macrotesto che mira a destabilizzare le costruzioni consolidate del sapere e del potere così come sono state trasmesse dalla tradizione dell'occidente coloniale, in modo da fare emergere le faglie interne, le voci rimosse e silenziate, le contraddizioni e i punti più inaspettati di frattura e di crisi. Spivak si confronta con l'eredità della tradizione letteraria e filosofica dell'occidente, con le narrazioni convenzionali e spesso fuorvianti dell'India consegnate dalla storia e dalla storiografia europea e americana, e con la realtà in continuo divenire di un presente non più semplicemente globale, ma, inteso, in senso più lato, come planetario. Il lavoro di Iuliano è una mappatura di quell'opera faticosa e incessante di studiosa e critica letteraria, traduttrice, didatta e attivista politica, attraverso cui Gayatri Spivak traccia i contorni di una nuova figura di intellettuale militante, nel tentativo, arduo e ambizioso, di ridefinire il ruolo e lo spazio degli studi umanistici nel nuovo millennio.
Il corpo ritrovato. Storie e figure della corporeità negli Stati Unitidi fine novecento
Fiorenzo Iuliano
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2011
pagine: 190
Esiste una nuova possibilità di concepire e raffigurare il corpo nella cultura e nella società americana alla luce degli eventi politici dell'ultimo decennio? È questa la domanda a cui "Il corpo ritrovato" cerca di rispondere, attraverso la lettura di una serie composita di testi che segnano momenti cruciali della storia recente degli Stati Uniti. Partendo da immagini emblematiche che hanno racchiuso e riprodotto la corporeità, quali il cuore, il cadavere, la malattia, il corpo diventa lo specchio attraverso cui la società e la cultura americana si interrogano sui nessi profondi che legano specifiche dinamiche politiche e discorsive alla rappresentazione che ne viene data all'interno dell'immaginario collettivo. Un contro-canone eccentrico della letteratura degli Stati Uniti, che parte dai puritani e da Michael Wigglesworth e, passando per Hawthorne, arriva a JT LeRoy, Bret Eston Ellis, David Leavitt, Amitav Ghosh e Gayatri Spivak, è chiamato a rendere conto, attraverso le proprie articolazioni retoriche, delle modalità attraverso cui la corporeità è stata strumento privilegiato per produrre pratiche discorsive di natura religiosa, scientifica, medica e giuridica.