Libri di Firat Cewerî
Il matto, la prostituta e lo scrittore
Firat Cewerî
Libro: Libro in brossura
editore: Calamaro Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
Siamo nella storica capitale del Kurdistan, dal nome mai menzionato. Per le sue strade si muovono tre personaggi che nulla sembrano avere in comune. Temo è da poco uscito dal carcere dove ha trascorso gli ultimi quindici anni e si aggira per la città inseguendo una voce nella propria testa; Diana si prostituisce in una gelateria aspettando un cliente che le salvi la vita; lo Scrittore è tornato in città per poter presentare finalmente tra la sua gente il suo ultimo libro scritto in curdo. Personaggi decisamente diversi che si incontrano e si scontrano, costringendosi a riflettere su cosa significhi per loro quella città, cosa abbia voluto dire essere curdi e qual è il prezzo che hanno pagato per esserlo. In un’atmosfera in cui alla cruda realtà si mescola la dimensione onirica, e dove non mancano i colpi di scena, le loro storie si riflettono l’una nell’altra e non nascondono le contraddizioni di un movimento che lotta e le speranze più o meno disattese di chi ha lottato.
Lehî
Firat Cewerî
Libro: Libro in brossura
editore: Calamaro Edizioni
anno edizione: 2026
pagine: 206
Nella stanza d’albergo dello scrittore irrompe un uomo con un coltello in mano, un uomo che doveva essere morto. Così ci aveva lasciati Il matto, la Prostituta e lo Scrittore, a chiederci cosa fosse realmente successo ai nostri personsaggi nella capitale curda della Turchia nei giorni in cui si svolgeva il Festival della Letteratura curda, occasione per cui il nostro Scrittore torna nella propria terra natia dopo tanti anni di esilio in Svezia. Nel suo seguito, Lehî, scopriamo come si era arrivati a quell’epilogo ed emerge a poco a poco la verità su quei giorni in Kurdistan. Le vite dei nostri personaggi, che in modi diversi avevano sposato la causa della libertà del proprio popolo, sono a una svolta. C’è chi non riesce a sfuggire al proprio destino e chi ci prova e riprova, lasciando il Paese per cui aveva tanto lottato. Tutti vivono un senso di spaesamento, tra chi si sente esule in patria e il riscatto di chi prova a ritrovare se stesso e un senso al proprio vissuto fuggendo all’estero...

