Libri di Flacio Illirico
Comprendere le scritture
Flacio Illirico
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 152
Considerato il teologo più rilevante per lo sviluppo dell'ermeneutica nel periodo della Riforma, Flacio Illirico è noto soprattutto per l'opera "Clavis Scripturae Sacrae", di cui si propone e si commenta il primo trattato della seconda parte. La sua originalità non consiste nell'avere escogitato regole fino ad allora ignote o nell'avere enunciato in modo compiuto e chiaro quelle che già erano accolte e seguite dalla maggioranza degli interpreti. Da sottolineare sono, piuttosto, altri due aspetti: la dichiarazione netta della comprensibilità della Scrittura letta con fede e la composizione stessa della "Clavis", che elenca una serie lunghissima e dettagliata di difficoltà da conoscere e di norme da applicare nel campo linguistico, storico e retorico. Oltre a essere un libro unico in quanto ispirato da Dio - con tutte le conseguenze che ne derivano - la Bibbia è un "classico", un libro "antico" del quale occorre ritrovare l'attualità e l'applicabilità recuperandolo nella sua autenticità anche letteraria. L'impostazione di Flacio Illirico appare in questo ineccepibile e sorprendentemente moderna.
Comprendere le Scritture
Flacio Illirico
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1998
pagine: 80
Flacio Illirico è un umanista cinquecentesco di origini istriane (1520-75) attratto fin da ragazzo dall'atmosfera religiosa e intellettuale della Riforma. Entrato nella cerchia di Lutero e Melatone, nei decenni '40-'60 diviene un lucido sostenitore dell'ortodossia, scontrandosi anche con i padri della Riforma che accusa di eccessiva morbidezza nei confronti della Chiesa cattolica. La sua fermezza di luterano della prima ora gli guadagna così isolamento, bandi e condanne, fino alla morte in conflitto con la sua chiesa. La "Clavis Scripturae Sacrae" è la sua opera ermeneutica meggiore, ma non l'unica, perché Flacio Illirico, grecista ed ebraista nonché naturalmente latinista, fu teologo, storico e controverista di indubbio valore.