Libri di Franca Pizzini
Vita a Palazzo Litta. Signori e grandi dame, artisti e patrioti, maggiordomi e cameriere
Franca Pizzini
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il racconto si basa sulla storia di Palazzo Litta e delle persone che lo hanno abitato. Franca Pizzini tratteggia il percorso di tre secoli di vita milanese con uno stile di facile lettura. Ne risulta un affresco ricco e dettagliato con un punto di vista "interno", quasi fosse una storia di famiglia (l'autrice discende dal ramo Litta Modignani). Le biografie delle persone che hanno vissuto nella dimora, o che l'hanno frequentata, sono arricchite da dipinti, disegni e fotografie che raffigurano sia il palazzo sia i proprietari e i visitatori illustri. Personalità importanti della famiglia Litta e di altre famiglie a essa collegate, come gli Arese, i Visconti, i Borromeo, gli Attendolo Bolognini, si incontrano con scrittori, artisti, musicisti come Verri, Goldoni, Stendhal, Foscolo, J.C. Bach, Mozart. Accanto alla storia principale vi sono storie di retroscena che riguardano maggiordomi, cameriere e personale di servizio che hanno reso confortevole la vita nel palazzo.
Un'eredità lombarda. Da Milano alla Franciacorta
Franca Pizzini
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2011
Il libro racconta la storia dei personaggi principali della famiglia dell'autrice: una madre, due padri (figli di due sorelle), tre nonne, alcuni zii, una zia importante e varie tate. Le genealogie e i rapporti familiari appaiono sullo sfondo di ville, castelli e palazzi, indietro nel tempo per almeno due secoli. La visione diretta dell'eredità materiale fa rivivere sentimenti e relazioni: la scoperta di diari, lettere segrete, fotografie, oggetti, quadri carichi di particolare significato nella storia della famiglia, suscita ricordi, emozioni e immagini che consentono di ricostruire il complesso filo delle vite parentali. Il racconto inizia nel Settecento con la vicenda Alari e Visconti di Saliceto a Cernusco sul Naviglio, continua nell'Ottocento con Cristina di Belgiojoso, legata alla genealogia femminile Dal Pozzo d'Annone a Milano e sul Lago Maggiore, e si conclude in Franciacorta con quella maschile. Ai primi del Novecento arrivano da Milano, in due dimore vicine, le due sorelle Litta Modignani: da loro discende una generazione che intreccia imprevedibili legami, e un'appassionata storia d'amore che sconvolge le relazioni familiari. La narratrice, divenuta infine erede di una delle due dimore, decide di restaurarla e aprirla al pubblico, tentando un nuovo percorso. Un'evidenza particolare assume nel racconto la storia dei Pizzini, che si svolge dalla Rovereto del XVIII secolo sino alla Franciacorta del XX.