Libri di Franca Rappoli
Il quadro del lago
Franca Rappoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 76
La storia si svolge su due piani: nel vostro mondo e in quello del quadro… Ma quando Giorgia si ritrova fuori e di nuovo nel mondo, il tempo lì era ancora molto indietro, mentre lei era andata avanti nella vita vissuta nel quadro ed era invecchiata. Ed ecco allora che lei stessa dipinge quello stesso quadro nel quale 30 anni prima era entrata.
Su quel treno
Franca Rappoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 196
Dietro alle vite, alle passioni, ai dolori, alle delusioni di Isabella, Caterina e Anna, c’è un denominatore comune, qualcosa che va al di là della realtà vissuta… Come alla fine della commedia, è il cambiar d’abito degli attori. Per poi tornare sulla scena, con nuovi costumi, con nuovi testi… Anche la gente comune, che ogni giorno viaggia su quel treno, segue le stesse regole, recita le stesse commedie, vive con passione le gioie e i dolori di quel pezzetto di vita, che vede scorrere davanti ai propri occhi, credendo sia l’unica e vera realtà.
La mia vita in una stella
Franca Rappoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 124
È la storia di tre sorelle, che si sono amate oltre il tempo loro concesso, oltre quel pezzetto che ognuno vive come se fosse l’unico. Come si fa a definire il mare, essendone dentro? Vediamo solo acqua e niente più. Ma quando ne usciamo fuori, vediamo la sabbia, la pineta e tutto un mondo intorno. Come il tempo della bimba del bosco, che non era ancora finito, perché qualcuno, lassù, le aveva regalato qualche altro minuto. “Che cosa hai imparato da questa tua vita, Anna?” chiese l’angelo. “Che il tempo non esiste” rispose lei. La vita è un mistero e se crediamo che lo sia, beh... siamo già a buon punto! Abbiamo forse già capito qualcosa, pur non avendo capito niente.
Il boschetto degli allori
Franca Rappoli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Heimat
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il contesto storico nel quale si svolge questa storia, è un mondo in fermento. Tutto sta cambiando. Giuseppe, anche se attaccato alle proprie radici, ci crede nel futuro, nella cultura che sarà per tutti, anche per i poveracci come lui, nell'uguaglianza, nella giustizia, nella libertà. E crede ai sogni che, come dice Fausto, sono quelli che da sempre hanno cambiato il mondo. Angelino è una persona semplice e buona, per lui la lotta per la sopravvivenza, passa attraverso la carità, l'aiuto verso il prossimo. E l'amicizia tra Elisa e Veronica, sembra quasi una poesia. E infine, anche da una tragedia, può nascere un progetto di vita, come per Mario e Anna Filippini. Il loro ricordo, pieno di luce, arriva fino a Carolina, ultima depositaria di quel progetto di vita: quasi una Demetra, nel suo boschetto degli allori, con qualcosa in più, che le permette di vedere al di là del qui e ora, oltre quel velo celato ai più e rivelato solo a lei. Le nostre vite che, se guardate nel presente, possono sembrarci prive di significato, in un contesto più lungo di eventi e persone, ci rivelano un grande disegno di amore.
Un'aquila ferita
Franca Rappoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
Il grande Gabino combatté con valore e grande saggezza contro i longobardi per proteggere il suo paese e le sue genti. Non solo stratega militare, ma capace statista, responsabile della ripresa sociale, culturale, economica di un paese che divenne con lui esempio da imitare. Ma il tradimento venne per mano di coloro che dovevano più di altri proteggerlo e amarlo. Tutto lì intorno sembrava piangere: era morto un re. E anche il suo mito, il suo ricordo terminò, con Giuseppe, ultimo depositario della sua storia. E Giuseppe piangeva perché perdere la nostra storia, le nostre origini, equivale a perdere noi stessi.
Dietro quel muro
Franca Rappoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 144
Fiorella, figlia illegittima di Giovanna, è la sua vera erede morale, quella che le assomiglia di più, che ha assimilato tutto di lei, che ha ascoltato e fa rivivere dentro di sé, la strana storia della contessa Mainardi, antenata di Giovanna. Fiorella, proprio come la contessa, si sente vicina a quel muro, oltrepassando il quale, si può capire, o per lo meno intuire, qual è la verità.
Ballo in maschera. I ragazzi della 4ª B
Franca Rappoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 124
«Questo racconto è stato scritto da me a 16 anni, nel 1968 prendendo spunto da persone e cose di quegli anni. Dopo molto tempo ho ritrovato gli appunti, tutti sparsi, li ho rimessi in ordine, ma ho cambiato solo poche cose. La forma è diversa dal modo di scrivere che ho oggi, ma ho voluto lasciarla così, per far rivivere quella ragazzina che ero allora. Avevo già una fervida fantasia, ma poco ordinata, frammentaria, propria dei ragazzi molto giovani, ma è proprio questo che mi è piaciuto di questo racconto. È una storia scritta da un’adolescente e come tale va letta. La fantasia dei bambini e dei ragazzi, ci insegna sempre qualcosa... Più che un giallo, la mia intenzione era di scrivere un ricordo, il ricordo della mia scuola, dei miei compagni. È da lì, da quel ricordo, che ho attinto le notizie, le descrizioni dei luoghi ed anche dei ragazzi. La storia è ambientata in quella che è stata la mia scuola. Non solo le lezioni, i compiti, i professori... ma anche le risate, i bigliettini, le marachelle. Ed è tutto questo che mancherà ai ragazzi della 4^ B, che sono cresciuti troppo in fretta a causa degli eventi successi proprio lì, nella loro scuola. Il fatto successo li travolge, come un treno... Dovranno ritrovare dentro di loro, o nell’amicizia che li lega, un filo logico, una strada... qualcosa che li porti fuori dal baratro, verso la vita che verrà, superando quel dramma, ma portando sempre dentro, quella loro prima, piccola storia, la storia dei ragazzi della 4^ B.» (L'autrice)
Lo scudo di Averardo
Franca Rappoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2018
pagine: 132
«Ho sempre scritto racconti, da quando avevo 16 anni. Non ho mai pensato di poter pubblicare un mio lavoro. Sono felice di poterlo fare ora. Il racconto prende a spunto la ‘Congiura dei Pazzi’. In quel contesto, si inseriscono tante altre storie di personaggi, storie secondarie che diventano altrettanto importanti delle vicende stesse dei Medici. L’ho scritto così, di getto, con passione, emozione, partecipazione ai drammi e ai sentimenti dei personaggi. Le stesse passioni ed emozioni che spero possano giungere al lettore.» (L'autrice)