Libri di Francesca Brotto
E vissero quasi tutti
Francesca Brotto
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2019
pagine: 176
Nell'operoso Nord-Est soggiogato dall'afa, Ada, stagista sottopagata, è in ufficio a sbrigare le ultime faccende. Quando l'architetto Compassi la convoca nel suo studio, lei spera sia per firmare il sudato contratto a tempo indeterminato, e invece si trova a doversi difendere da un tentativo di violenza sessuale. Riesce a fuggire, ma lo spavento è tale che finisce col sentirsi come le povere bestiole senza vita che da bambina seppelliva dietro alla casa dei suoi genitori, morti da anni. Ora deve ripartire da capo. Deve ricostruirsi sulle macerie dei sogni del passato. Decisivo è l'incontro con un'altra donna il cui padre vuole costringerla a lavorare nella sua azienda di pompe funebri. Un'idea stramba si fa strada nei pensieri delle amiche di sempre, Piera e Marta: e se insieme fondassero un'impresa di pompe funebri tutta al femminile? Le difficoltà sono tante, i pregiudizi nemmeno si contano. Ma dalla loro parte hanno la determinazione e una buona dose di ironia, e un pizzico di fortuna. Ancora una volta l'unione fa la forza: il desiderio di non arrendersi e di avere nuovi orizzonti a cui guardare può abbattere ogni ostacolo. Si tratta solo di tenere duro.
I ritmi dell'eros. Gestalt Therapy e sessuologia
Francesca Brotto
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 124
Il testo offre un contributo nuovo e originale per applicare la Gestalt Therapy alle disfunzioni sessuali e integrare la terapia sessuale con la prospettiva gestaltica della teoria del contatto e della teoria del Sé. L’idea gestaltica dell’autrice è che la sessualità sia ritmata dall’eros che si autoregola quando i partner diventano consapevoli dei propri corpi in relazione. Le disfunzioni sessuali sono considerate, all’interno di questa cornice, non come uno stato patologico, ma come una disfunzione nel processo relazionale dell’eros e vanno lette come blocchi corporeo-relazionali dell’intenzionalità di raggiungere l’altro. La terapia diventa un’opportunità di sentire nel corpo la paura di aprirsi all’altro, ma anche il coraggio di viverla e il luogo in cui osservare «‘la rivoluzione’ di un uomo e una donna che a partire dal dolore si aprono all’amore e attraverso il dolore giungono all’amore».