Libri di Francesca De Ruggieri
I segni del cinema
Francesca De Ruggieri
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2008
pagine: 116
Nei primi anni Sessanta, il dibattito sulle modalità di significazione del linguaggio cinematografico, animato dai contributi di Christian Metz, Roland Barthes, Umberto Eco e altri, istituì le basi di una nuova disciplina, la semiologia del cinema, e di un nuovo metodo di analisi del testo filmico. Questo volume parte dalle prime riflessioni semiotiche sui segni e sui codici che compongono il linguaggio cinematografico ed esplicita l'evoluzione che la semiologia del cinema ha conosciuto negli ultimi quarant'anni, in virtù della contaminazione con metodi di indagine diversi: quello sociosemiotico, quello psicanalitico, quello sociologico, quello dei gender studies, quello degli studi culturali e quello dei visual studies. Nel corso dei quattro capitoli che compongono l'architettura del volume vengono indagati temi, nozioni, obiettivi e testi esemplari della semiologia del cinema; vengono analizzate le funzioni semiotiche del sonoro cinematografico, con una particolare attenzione per la musica e per i dialoghi; vengono, infine, analizzate le modalità con cui il linguaggio cinematografico combina sistemi semiotici eterogenei (come la musica, la moda, la pittura, la letteratura) che fanno del film una tessitura sincretica e dialogica di enunciazioni, discorsi e rimandi intertestuali.
Matrix and the city. Il corpo ibrido nel cinema e nella cultura visuale
Francesca De Ruggieri
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 164
Tecnologie incarnate
Francesca De Ruggieri
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 142
La pervasività dei mezzi di comunicazione sta modificando la nostra vita, le nostre relazioni, le nostre necessità: telefoni cellulari, computer, palmari, lettori cd o mp3 hanno stravolto l'agire e il sentire umano. Nelle pratiche quotidiane percepiamo un costante bisogno di scrivere e comunicare: messaggi di posta elettronica, sms, forum di discussione, diari in rete. E ciò che lega il linguaggio agli oggetti di scrittura è il corpo, inteso come superficie sensibile di iscrizione e come luogo di mediazione e di relazione con il mondo. L'autrice, con occhio semiotico, cerca di mostrare come funzionalità strumentali, abilità del corpo e possibilità di significazione si vadano progressivamente integrando nei moderni strumenti del comunicare.