Libri di Francesca V. Capone
Dead blood. L'ultimo concilio
Francesca V. Capone
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2018
pagine: 242
La principessa Lidia è l’ultima erede dei Lectores, la nobile e influente famiglia di vampiri capeggiata da Dylarius. Durante una festa in stile anni Venti in un castello lontano dalla civiltà, quattro Guardiani dell’antico Ordine, tra cui il valoroso Janos, irrompono nella sala e convincono la ragazza a fuggire con loro perché un’orda di zombie è già nel palazzo. La loro missione è salvare la nobile vampira dai terribili mostri il cui unico obiettivo è uccidere e moltiplicarsi per mezzo di una strana cancrena bluastra. Dopo un lungo viaggio, Lidia giungerà scortata a Venezia per partecipare, forse, all’ultimo Concilio, alla presenza del Gran Maestro e di tutti i più importanti membri delle famiglie reali. Sarà lei, infine, a scoprire - grazie ai suoi straordinari poteri - chi si cela dietro questa perversa macchina della morte che semina ovunque l’orrore. Ma una cosa è certa: la grande battaglia per la conquista della supremazia totale è solo agli inizi.
La filosofia di Zorba
Francesca V. Capone
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 392
Zorba è un gatto antipatico e geloso, ma è anche il protagonista di un’importante metafora di vita, quella che Tom, professore di filosofia sui generis, sta cercando di spiegare a Valeria, studentessa all’ultimo anno di liceo classico. La filosofia di Zorba è chiara e semplice: smettila di avere paura e comincia a vivere le emozioni che ti scorrono dentro. Vale ci prova ma è inevitabile: odia Massi e, purtroppo, la cosa è reciproca. I due ragazzi, tra alti e bassi, e grazie all’aiuto dei migliori amici Amy, Marti e Marco, riusciranno ad avvicinarsi. Complice anche una passione in comune: il sogno di diventare grandi scrittori. In un clima di amore/odio, si troveranno a dover partecipare insieme a un concorso letterario indetto dalla Golden Feather, una delle accademie d’arte più prestigiose del paese. Vale e Massi metteranno da parte le loro emozioni per raggiungere il sogno più grande? Vale riuscirà, trovando il vero significato della metafora di Zorba, a scavare dentro di sé e a credere finalmente nell’amore?