Libri di Francesco Arleo
La terra insonne
Francesco Arleo
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2013
pagine: 198
Nel 1973 Henri Cartier-Bresson scatta una foto a quattro operai che montano ferri di rinforzo per le mura di uno dei più grandi invasi d'acqua d'Europa. Quel cantiere è a sud del belpaese, nella terra dai due nomi: Basilicata o Lucania. Da allora quella terra, statisticamente fra le regioni più' povere d'Italia, è assalita da predatori di ogni tipo: petrolieri, compagnie idrauliche, imprenditori selvaggi del cemento, produzioni cinematografiche d'oltre oceano imparentate con i petrolieri e naturalmente dagli stessi poteri politici nazionali che nel 2003 tentano di farla diventare il deposito unico nazionale per le scorie nucleari. Ma in questa occasione le comunità lucane si uniscono pacificamente e fermano l'arroganza dei predatori, segnando il confine netto fra i mezzi del potere e la dignità della natura e delle genti che da essa dipendono.
Scappa. Perché la meta è sempre metà del viaggio
Francesco Arleo
Libro: Libro in brossura
editore: Alexandra
anno edizione: 2004
pagine: 140
Mi chiedono cosa scrivo: racconti, romanzi, poesie, gialli, noir? No. Scrivo solo biglietti. Il mio genere letterario sono i biglietti. I biglietti sono tracce indelebili di una partenza o di un ritorno. Non sono messaggi da cancellare sul display ma da infilare nel salvadanaio. Ci salveranno dal debito dei giorni passati. I biglietti non hanno grammatica. Non sprecano carta. Hanno fretta di arrivare ma dicono lentamente. Parlano indifesi. I biglietti sono bambini che imparano a parlare. A volte camminano reggendosi al bavero di uno specchio. Aspettano un solo lettore e chi legge senza esserne destinatario è clandestino su una barca di carta.