Libri di Francesco F. Mancini
Leonardo Scaglia. Sculptor gallicus tra Umbria e Marche intorno alla metà del Seicento
Francesco F. Mancini
Libro: Libro rilegato
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 480
Leonard Chailleau, conosciuto in Italia come Leonardo Scaglia, fu artista poliedrico ed eccentrico - scultore, decoratore, stuccatore, disegnatore, progettista - capace di organizzare considerevoli imprese decorative e di stringere rapporti con alcune delle più importanti botteghe umbre e marchigiane intorno alla metà del Seicento. La monografia di Francesco Federico Mancini restituisce alla storia del Barocco italiano la vicenda, fino a oggi quasi del tutto inedita, di monsù Leonardo, pubblicandone per la prima volta il catalogo e ricostruendo, anche sulla scorta di una cospicua indagine archivistica, le tappe del suo impegno artistico: la pregevole decorazione degli altari di San Fortunato in Perugia, l'oratorio di San Benedetto a Fabriano, gli altari di San Medardo ad Arcevia, la stupefacente impresa decorativa della chiesa di Santa Lucia a Serra San Quirico, il rientro in Umbria, nella città di Foligno, dove il figlio Giuseppe prosegue l'attività di intagliatore, fino ad essere ascritto tra i maggiorenti della città.
I tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
Francesco F. Mancini
Libro: Libro rilegato
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il catalogo della mostra ospitata a Palazzo Lippi Alessandri in Perugia (21 marzo-20 novembre 2016) rende conto della notevole raccolta della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Una selezione che rappresenta al meglio lo spettro cronologico che va dal tardo Medioevo alla metà del Settecento, con attenzione particolare alla produzione artistica della città di Perugia e dell'Umbria. Da Matteo da Gualdo all'Alunno, da Perugino a Pintoricchio a Signorelli, da Giovanni Baglione a Pomarancio, da Pietruccio Montanini ad Alessio De Marchis, da Pier Francesco Mola a Guercino: molti di questi dipinti sono esposti in mostra - e pubblicati a catalogo - per la prima volta. Il volume, organizzato per agili schede in lingua italiana e inglese, è presentato da Vittorio Sgarbi e offre un cospicuo saggio del curatore Francesco Federico Mancini.
Un inedito «teatrino plastico» della società Giglioni-Scaglia
Francesco F. Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2011
pagine: 32
L'altra faccia. Autoritratti contemporanei. Catalogo della mostra (Perugia, 28 maggio-25 settembre 2011)
Francesco F. Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 80
Paolo Staccioli. L'argilla che si fa poesia. Ediz. italiana e francese
Francesco F. Mancini
Libro
editore: Selective Art
anno edizione: 2009
pagine: 10
Raffaello in Umbria. Cronologia e committenza
Francesco F. Mancini
Libro
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 1987
pagine: 94
Pintoricchio
Francesco F. Mancini
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 272
Francesco Federico Mancini traccia, in questo ampio volume il profilo di un grande protagonista della pittura italiana, ovvero Bernardino di Betto detto Pintoricchio, nato a Perugia nella seconda metà del Quattrocento. Chiamato anche Sordicchio perché sordo e minuto di corporatura, fu uno tra i primi allievi di Perugino, e già dai contemporanei venne considerato celeberrimus pictor. Sulla fortuna dell'opera di Pintoricchio a lungo pesò, per la verità, il confronto col grande maestro, condizionato dall'ingombrante, ancorché autorevole, giudizio di Giorgio Vasari che puntava a esaltare la figura di Perugino screditando il gusto arcaicizzante e la profusione di orpelli decorativi dell'allievo. La critica moderna, libera da pregiudizio e forte di una vasta letteratura che ha saputo mettere in luce le diverse qualità del pittore, può riconoscere nell'artista un attento e sensibile interprete del suo tempo, autore, brioso e immaginativo, di grandi capolavori: fra questi si ricordano gli affreschi per la cappella Bufalini all'Aracoeli, la decorazione dell'Appartamento Borgia in Vaticano, la Cappella Baglioni in Santa Maria Maggiore a Spello o la Libreria Piccolomini a Siena. Il volume, corredato da numerose immagini a colori, è completato da apparati biobibliografici.