Libri di Francesco Guccini
La legge del bar. E altre irresistibili leggi dell'essere
Francesco Guccini
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 192
"La legge del bar e altre comiche" era il titolo della prima edizione di questo libro che fu pubblicato nel 1996 da Comix. Quasi trent'anni dopo ecco che "La legge del bar" riappare senza disegni e in una forma molto mutata, con nuovi titoli, tutti gli incipit riscritti e ampliati e con il nuovo sottotitolo: "E altre irresistibili leggi dell'essere". Ma che cos'era quel fortunato libriccino, che apparteneva alla prima fase della produzione letteraria di Francesco, uscito dopo Cròniche epafániche e Vacca d'un cane? E che cosa è diventato adesso? "La legge del bar" è già il racconto di un mondo che non esiste più, di un ambiente che, anche se non sembra poi tanto cambiato, oramai non è più quello e chi ancora lo frequenta, e conserva certe caratteristiche di un tempo, è da considerarsi un sopravvissuto. Ma tanto, niente è più lo stesso: i giochi di carte, il calcio, i Natali, i viaggi e la politica, niente. In questa nuova, profondamente rilavorata versione, è come se tutti i racconti fossero stati ripassati dagli occhi di un uomo che, pur avendone viste molte, ne ha viste ancora di più, perché altro tempo è passato. Ma c'è qualcosa che non è cambiata: l'ironia, l'amore per il paradosso, l'esercizio dell'intelligenza, il gusto per lo scherzo e per la battuta, la gioia di vivere, di meravigliarsi ancora.
Canzoni
Francesco Guccini
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 336
Da «Radici» all'«Ultima Thule», passando per «Piccola città», «Autogrill», «Auschwitz», «Culodritto», «Un altro giorno è andato», «Farewell»: questo volume raccoglie più di cinquanta tra le canzoni più amate di Francesco Guccini, accompagnate da un commento molto speciale. A rileggerle insieme a noi è una filologa e studiosa di letteratura italiana, che facendo ricorso ai suoi ferri del mestiere ci mostra i segreti stilistici, ritmici, retorici nascosti in ogni verso e – grazie alla conoscenza profonda del cantautore e della sua esperienza artistica – illumina ogni riferimento oscuro presente nei testi. Con le note verso per verso e i ricchissimi commenti a ogni canzone, questo è un libro di poesia: ci svela come la sapiente tessitura poetica compiuta da Guccini contribuisca in modo fondamentale alla nostra emozione di ascoltatori. Con il commento filologico di Gabriella Fenocchio.
Nuovo dizionario delle cose perdute
Francesco Guccini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 148
Da quando è uscito il primo "Dizionario delle cose perdute", Francesco Guccini non può fare un passo, per strada, senza che qualcuno lo fermi per suggerirgli con entusiasmo e commozione qualche oggetto "del tempo andato" che merita di essere ripescato dal veloce oblio dei nostri anni e celebrato dalla sua penna. Dall'idrolitina ai calendarietti profumati dei barbieri, dal temibile gioco del Traforo alle cabine telefoniche, dal deflettore all'autoradio passando per i "luoghi comodi" e i vespasiani, le letterine di Natale piene di buoni propositi da mettere sotto il piatto del babbo, le osterie (quelle vere, senza la H davanti per darsi un tono) e molto altro, Guccini torna a scavare nel passato che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore. E con questo suo catalogo delle cose perdute dà vita a un personalissimo genere letterario nel quale l'estro del cantautore - capace di condensare in poche strofe un universo intero di emozioni -, la sua passione storica e filologica e la sua vena poetica trovano sintesi piena: regalandoci pagine in cui ogni oggetto, ogni situazione, suscita intorno a sé un intero mondo, sempre illuminato dalla luce di un'insuperabile ironia.
Parole e canzoni
Francesco Guccini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 401
Nel libro, che raccoglie il canzoniere completo, introdotto da un saggio di Edmondo Berselli, ogni brano è commentato dall'autore con testimonianze che ne ripercorrono la storia. C'è spazio anche per la sezione "Altre parole", dove sono raccolti i testi che Guccini ha scritto per altri artisti e una sua poesia inedita in dialetto modenese. In appendice, discografia, bibliografia, nota biografica e altro. Il Dvd è un montaggio originale ideato seguendo lo schema di uno spettacolo di Guccini, e utilizzando documenti inediti, tra cui un'intervista appositamente rilasciata e nuove versioni delle canzoni.
Romeo e Giulietta 1949
Francesco Guccini
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 112
Emilia, 1949. La guerra è finita, anche Francesco ha finito le elementari e la mamma decide di portarlo in visita agli zii di pianura, che lui quasi non conosce avendo trascorso i suoi primi anni in montagna. Lungo una linea ferroviaria che conduce a luoghi misteriosi e affascinanti – la “Modena-Suzzara-Mantova” – madre e figlio giungono in una piccola città ornata da una piazza dai lunghi portici e addirittura da un castello. Qui Francesco, abituato alle scorribande sul fiume e nei boschi, scopre con sbigottimento che invece i suoi parenti abitano in un condominio dotato di moderne comodità ma anche di insospettabili insidie. Come quella incarnata dai dirimpettai comunisti, guardati con sospetto dallo zio Camillo, che milita per la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi, reduce dalla grande vittoria alle prime elezioni libere del 18 e 19 aprile 1948. La vita di città è poco interessante, gli adulti sembrano intenti solo a lavorare, andare a messa e parlare di politica, fino a che non accadono due cose: al piano terra arriva una nuova famiglia che pare non abbia rinnegato il proprio passato fascista. E, esplorando le soffitte, Francesco sorprende due inquilini intenti in un'attività sovversiva… In questa novella Francesco Guccini ci regala un racconto che racchiude tutti i temi a lui più cari – la vita di provincia come specchio autentico di chi siamo, il passato perduto con le sue durezze rese dolci dalla memoria, la limpidezza con cui nel Novecento abbiamo amato, lottato, creduto in un tempo migliore – e li illumina con il suo inconfondibile humour ma al tempo stesso con un sentimento inatteso, lieto e capace di vincere il tempo: l'amore.
Non so che viso avesse. Quasi un'autobiografia
Francesco Guccini
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 288
«Che aspetto avrà avuto un mio probabile (o improbabile) antenato, quel Guccino da Montagu’ che, secondo un documento del Cinquecento, è chiamato come testimone in un processo riguardante dei possedimenti fondiari? “Non so che viso avesse…”, è il caso di dirlo»: come sempre, per raccontare di sé Francesco Guccini parte dalle radici. La famiglia di mugnai che per secoli fatica e lotta in una valle tra gli Appennini, il padre che per primo fa un mestiere diverso, e poi lui, il giovane Francesco, che presto impara a giocare con le parole – come cronista alla «Gazzetta dell’Emilia», come insegnante di lingua italiana, poi come autore di testi in versi e in prosa – e con la musica. E poi le osterie, le grandi amicizie, i viaggi tra la via Emilia e il West, la passione civile e quella amorosa, la chitarra, la scrittura, i compagni di strada ormai partiti «per più verdi pascoli»: in questo libro corre veloce il racconto di una vita che ha accompagnato le nostre con il timbro della sua voce inconfondibile. E se – come suggerisce Guccini stesso in aper- tura – scrivere una autobiografia è forse impossibile, queste pagine ci consegnano comunque il senso di una vita intera animata dalla fiducia nel “canto” (nelle sue molteplici accezioni) come strumento di conoscenza e di resistenza.
La pioggia fa sul serio. Romanzo di frane e altri delitti
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 326
A Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l'estate è finita eppure in giro si vedono ancora dei forestieri: un geologo impegnato a studiare il territorio e un architetto inglese innamorato del posto. Nel frattempo ha cominciato a piovere senza tregua e l'acqua dà non poco filo da torcere all'ispettore della forestale Marco Gherardini, detto "Poiana". La pioggia divora interi costoni della montagna portando con sé strade, alberi e forse anche uomini. A parte ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio il giorno prima di andarsene, il geologo non sparisce misteriosamente. E dopo la sua scomparsa una serie di aggressioni turba la vita di Casedisopra. A indagare ufficialmente è il giovane maresciallo dei carabinieri Barnaba. Ma molto presto Poiana dovrà intervenire in prima persona, sia pure non ufficialmente. E ad aiutarlo, con la ruvidezza montanara che gli è consueta ma anche con saggezza, sarà chi conosce il territorio e sa leggere i segni con cui la montagna parla all'uomo: il mitico Adùmas.
L’Appennino che non vedi. Impressioni fotografiche
Luciano Marchi
Libro: Cartonato
editore: Munari
anno edizione: 2019
pagine: 204
È un libro per esplorare, quello che abbiamo tra le mani. L’autore, con un pizzico di legittima presunzione, ha cercato di guardare oltre lo sguardo, al di là di quanto si vede in semplicità: tutti i giorni. Si è trattato di un lavoro impegnativo, reso più semplice dalle vicende storiche di Porretta e dintorni. Il progresso è passato molto velocemente: dalla seconda metà dell’800, fino al ‘900 inoltrato; dopo sono nate eccellenze, singolarità. Ogni epoca però, dalla ferrovia in poi, ha rilasciato qualcosa, nascondendo dell’altro. Sono pure nate costruzioni incredibili, che quasi sottovalutiamo: dighe colossali che comunicano tra loro, per scambiarsi acqua ed energia.Anche la gente è cambiata, col tempo: forse noi stessi. Ecco quindi comunità rinnovate inserite in un contesto consolidato da decenni.Insomma, il nostro Appennino possiamo guardarlo, osservarlo, godendone alla vista; ma c’è dell’altro, da cercare con assiduità, anche solo per comprendere. Occorre indossare i panni dell’esploratore e farsi largo tra i meandri del tempo, ricercando di continuo la mano e il pensiero dell’uomo. Questo libro rappresenta quindi un invito ad andare oltre... Prefazione di Francesco Guccini.
Auschwitz
Francesco Guccini
Libro: Copertina rigida
editore: Lapis
anno edizione: 2020
pagine: 32
Serena Viola dipinge per Lapis il testo di quella che è indubbiamente una delle più famose canzoni di Francesco Guccini, regalandoci un albo illustrato pieno di suggestioni: colori e immagini si accostano a parole di forte valore artistico e poetico. Una canzone per la quale non occorre alcuna presentazione, che occupa ormai di diritto un posto di primissimo piano nel panorama della canzone d'autore. La storia del bambino nel vento è ormai patrimonio della memoria collettiva. Il celeberrimo brano, scritto nel 1966, è universalmente riconosciuto come storia simbolo di sei milioni di vittime dell'orrore dei campi di sterminio hitleriani. Un albo da conservare, leggere o rileggere, per riflettere e per ricordare. Età di lettura: da 7 anni.
Malastagione
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 368
Nel bosco di castagni che domina Casedisopra, minuscolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, il vecchio Adùmas se ne sta appostato in attesa della preda, quando poco lontano spunta una bestia come non ne ha mai viste: un cinghiale con un piede umano tra le fauci. I paesani, convinti che il vecchio abbia alzato troppo il gomito, sono subito pronti a schernirlo... Tutti, tranne Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della forestale, che nonostante la giovane età sa bene quanti segreti possa nascondere la terra scura sotto i castagni. E poiché anche un forestale può occuparsi di delitti, quando il crimine si fa largo nei suoi territori, Poiana comincia a indagare attorno al caso del cadavere privo di un piede che forse giace in mezzo al bosco. Ma gli tocca scoprire subito che le relazioni e gli affari tra i notabili del luogo creano un groviglio di interessi più pericoloso e inestricabile di un roveto. E l'incendio che divampa nel castagneto sembra provocato ad arte per cancellare tracce importanti...
Tango e gli altri. Romanzo di una raffica, anzi tre
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 408
Il partigiano Bob viene accusato di aver massacrato la famiglia di un fascista. Una strage che può alienare ai partigiani il favore della popolazione e così sono gli stessi compagni della brigata Garibaldi a fucilare Bob. Ma qualcosa non torna, e a far luce viene chiamato Benedetto Santovito, ex maresciallo dei carabinieri, reduce dalla Russia e ora partigiano di Giustizia e Libertà. L'escalation degli eventi bellici impedisce a Santovito di portare a termine un'indagine appena iniziata, ma molti anni dopo, nel 1960, il passato bussa di nuovo alla porta e una lettera appassionata e struggente obbliga il maresciallo a ritornare sul caso.
Appennino di sangue. Tre casi per il Maresciallo Santovito
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 816
Il volume raccoglie: "Macaronì", "Un disco dei Platters" e "Questo sangue che impasta la terra". Il maresciallo dei carabinieri Benedetto Santovito arriva dal Meridione, ma tra i boschi dell'Appennino emiliano è di casa. Vi è giunto alla fine degli anni Trenta, trasferito d'ufficio per le sue posizioni non proprio favorevoli al regime, vi ha combattuto come partigiano, vi è stato accolto come uno del luogo dalla gente, rude ma dal grande cuore, di quei piccoli borghi. E da questo angolo d'Italia, tra povere case e tavoli d'osteria, diventa testimone della storia del Paese, dell'evoluzione dei costumi, delle ideologie, mentre indaga su misteriosi delitti che a volte affondano le radici in un passato anche remoto. Nei tre romanzi raccolti in questo volume lo vediamo confrontarsi, nel 1940, con le morti successive del maresciallo dei carabinieri che l'ha preceduto, del curato, di un ex emigrante e di un anarchico (Macaronì). E poi, durante gli anni del boom, impegnato a far luce sulla fine di due ragazzi, uno saltato su un ordigno inesploso della Seconda guerra mondiale e l'altro affogato, attribuite dalla superstizione popolare a uno spirito maligno (Un disco dei Platters). Mentre durante gli anni Settanta dovrà ancora risolvere due fatti misteriosi, la morte di un giovane e la sparizione di una studentessa, che scoperchiano un mondo torbido legato agli ambienti della contestazione (Questo sangue che impasta la terra).

